FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] , Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua, Oralità del giudizio e lettura di deposizioni testimoniali ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] pubblicistica del tempo, che diffuse la leggenda di un complotto dei filosofi deisti, ateisti e materialisti organizzato dalla massoneria per rovesciare i troni e gli altari, e i cui risultati si erano mostrati nella recente rivoluzione francese ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] L. Girard, si arruolò nell'esercito francese. Ebbe allora anche uffici civili e a Calais si aggregò alla massoneria. Partecipò come ufficiale all'occupazione militare di Napoli e si distinse in varie campagne, raggiungendo il grado di colonnello ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] Il 17 febbraio 1923 Padovani presentò – in ottemperanza alle direttive del Gran consiglio del fascismo – le dimissioni dalla massoneria e per scrupolo anche quelle da luogotenente generale e da ogni altra carica politica, che furono respinte dopo una ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] e opere storiche, che recavano notizie d'Oltralpe, dimostrando predilezione per le idee innovatrici. S'era iscritto così alla massoneria, divenendo presidente della loggia di Bergamo nel 1796. Quando il Bonaparte entrò in Milano (11 maggio 1796) egli ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] Liguori, Opere ascetiche, Introduzione generale, a cura di O. Gregorio - G. Cacciatore - D. Capone, Roma 1960, pp. 133, 319. Sulla condanna della massoneria a Napoli, oltre a B. Tanucci, Epistolario… cit., E. Del Curatolo, L’editto carolino contro la ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] , dove ristabilì prontamente i contatti con i liberali del luogo avviati già nel 1840 - anno della sua adesione alla massoneria - e temporaneamente interrotti a causa del trasferimento a Bologna (dove aveva comunque avuto modo di conoscere e divenire ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] Borbone, chiamato alla corona di Spagna, regolò il 6 ott. 1759 lo statuto di successione del figlio Ferdinando. Entrò nella massoneria, ma non sembra che vi avesse una parte di rilievo. I suoi atteggiamenti politici successivi furono di un ortodosso ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] duca di Savoia, tuttavia, lo persuase a restare. Risale forse agli anni di stanza a Torino il suo ingresso nella massoneria nei ranghi della loggia Trois Mortiers di Chambéry, fondata nel 1749, che proprio nel 1752 divenne Grande Maîtresse Loge degli ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] française de Rome. Italie et Méditerranée, t. 108, n. 2, 1996, pp. 765-798 (in partic. pp. 778 s.); R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i “fratelli” meridionali del ’700. Saggio di prosopografia latomica, II, Roma 2008, pp. 419-422. ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...