PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] : transforming myths in eighteenth-century Italy, Chicago 2007, pp. 26 s., 219, 227, 366 s., 373-378; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i “fratelli” meridionali del ’700, II, Roma 2008, pp. 250, 376 s., 470, tav. XVI; III, Roma ...
Leggi Tutto
GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] d'onore e nel 1810 fu nominato da Napoleone barone dell'Impero con una rendita di 3000 lire. Già affiliato alla massoneria di Torino (loggia Ausonia), contribuì a fondare la prima loggia massonica di Vercelli (6 nov. 1809) denominata Coeurs unis.
Il ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Planco, in Impressioni e rimembranze, Firenze 1923, pp. 61-75;D. Manetti, Un dramma in casa C., Bologna 1927;A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, II, pp. 211-228; F. Salata, Processi penali e discipl. contro G. C., Bologna 1924;G ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] una grave lacerazione in seno alla sezione fiorentina, allorché Michele Terzaghi e altri esponenti socialisti legati alla massoneria aderirono alle posizioni interventiste di B. Mussolini. Anche per questo i socialisti subirono una pesante sconfitta ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] dell'appartenenza, sicura per il 194, del D. alla massoneria. Nella seconda metà del 1913, egli, proveniente dalla massoneria svizzera, venne affiliato col trentatreesimo grado alla massoneria di palazzo Giustiniani. Ma che le cose siano andate in ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] fedi nello Stato sovrano", e nella rivista teosofica Ultra (pure di Roma, dal 1907 al 1930), e si congiunse alla milizia nella massoneria, di cui sarà nel 1946 gran maestro aggiunto e dal 1950 gran maestro onorario a vita. Collaborò così a L'Idea ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225; A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, I, pp. 96-111; D. Spadoni, Milano e la congiura militare nel 1814 per l'indipendenza ital ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di O. Lantoni, Firenze 1891; U. Bacci, Il libro del massone ital., II, Roma 1911, pp. 267, 334-336; A. Luzio, La Massoneria e il Risorgimento ital., II, Bologna 1925, pp. 138 ss.; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950 ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] del 28 apr. 1738 (non pubblicata in Toscana), con cui Clemente XII proibì ai cattolici di aderire alla massoneria, ma i suoi membri furono ugualmente perseguitati dall'Inquisizione per le loro idee anticuriali e anticlericali.
In questo scontro ...
Leggi Tutto
ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] di Trento (1896), nel corso del quale smascherò il libellista Léo Taxil e le sue pretese rivelazioni sulla massoneria. Come presidente della Società della gioventù cattolica, si oppose alla minaccia di assorbimento della Società da parte dell ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...