ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] , pronunziandosi nelle discussioni del Gran Consiglio della Cisalpina contro l'imposizione del testatico); si iscrive alla massoneria, come è lecito dedurre dalla sua simpatia e partecipazione a cose e vicende massoniche soprattutto all'epoca ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] entrato nell'Ordine per consuetudine di classe, senza alcuna vocazione religiosa, e di cui anzi si sospettava l'affiliazione alla massoneria. Due anni dopo, comunque, il C. otteneva da Pio VI - con lettere apostoliche del 13 apr. 1789 - una pensione ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] la sua posizione fu di netto e deciso appoggio al duce e al fascismo; sostenne anche apertamente la campagna contro la massoneria dalle colonne di Roma fascista, il settimanale da lui diretto insieme con U. Guglielmotti.
Roma fascista era nato il 19 ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] , tra i quali Pellegrino Rossi. Come quasi tutti i murattiani, e come lo Zurlo stesso, entrò a far parte della massoneria, della quale nel 1813 era maestro, come risulta dalle carte della polizia borbonica. Che fosse poi sempre fra i più attivi ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Carlo Del Re); G. Salvemini, Memorie di un fuoruscito, Milano 1965, pp. 124, 151 s.; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem. Sul periodo successivo alla seconda guerra mondiale cfr. A. Gambino ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] Un ritratto difamiglia nel Settecento veneziano, a cura di G. Busetto - M. Gambier, Venezia 1987, p. 75; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 154, 158, 164, 204; P. Litta, Le famiglie ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] , in St. della stampa ital., a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, IV, Bari 1980, ad Indicem; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad Indicem; D. Veneruso, L'Italia fascista (1922-1945), Bologna 1981, ad Indicem; D ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sollevazione dei Veneti contro l'Austria; anche la loggia I Figli dell'Etna, la più politicizzata in seno alla massoneria cittadina, ebbe in lui un acceso animatore.
L'aggravarsi delle condizioni di vita del proletariato napoletano, il pesante carico ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] un'impressione indelebile sulla sua formazione.
Dopo la laurea, nel 1780, il D. ritornò a Trieste. Entrò nella massoneria, venne aggregato al Consiglio dei patrizi, si avviò alla pratica legale presso il locale tribunale, venne assunto dal Giudizio ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] dall’Orologio, Melchiorre Cesarotti, Giuseppe Greatti, Luigi Mabil e Simone Stratico. Non risulta invece affiliato alla massoneria, nonostante vi appartenessero alcuni fra i suoi più stretti contatti, come il patrizio veneziano Costantino Zacco.
I ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...