CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] nell'agosto 1924.
Fino al giugno 1925 fu a Parigi, dove diresse un'agenzia di informazioni, finanziatata dalla massoneria francese, con la quale ispirò una campagna di stampa antifascista su quotidiani parigini di sinistra. Ciò gli costò, insieme ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] pp. 126-143; Id., Altre notizie per la biografia di E. de F. P., ibid., pp. 144 s.; Id., Federico Münter e la massoneria a Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968, pp. 3-83 ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] 'attore, era un cittadino ricco e ossequiente, riservatissimo, compassato, iscritto, come si scoprì alla sua morte, alla massoneria.
Nel 1947, per utilizzare scenografie e costumi di un melodrammatico Fiacre n. 13, il regista Mario Mattioli impiegò ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] meccanismi istituzionali e di potere; congruente con questa impressione è il fatto che il C., pur membro della massoneria (appartenenza che non assumeva, come noto, significati politici molto immediati e impegnativi, godendo essa di vaste adesioni ai ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. 541, 551, 559 s., 562 s., 566; A. A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Ind.; G. Galli, Storia del social. ital., Bari 1990, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] Caccioppoli. La Napoli del suo tempo e la matematica del XX secolo, Napoli 1999, pp. 61-79; A. Mola, Storia della Massoneria italiana, Milano 2001, ad ind.; P. Nastasi, I primi quarant’anni di vita dell’Istituto per le applicazioni del calcolo «Mauro ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] della masson. ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, p. 294, si accenna all'appartenenza del C. alla massoneria. Contro G. Curis, cit., p. 1058. La lunga attività parlamentare del C. è ampiamente documentata negli Atti parlamentari,Camera ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo legato al Lami e all'Amaduzzi. Forse aderì alla massoneria, negli anni '80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. Questi ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] (1903), 9, pp. 660, 668-671; ibid., 10, pp- 42-43, 47-53, 415-423, 426-428; ibid., 11, pp. 152 ss.; Id., La massoneria, il congresso di Vienna e la S. Sede. ibid., 12, pp. 521-523, 534 s.; Id., Corrispondenza ined. dei cardinali C. e Pacca nel tempo ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fino alla morte. Mentre all'interno della società erano inizialmente ancora aperte le polemiche sui legami con la massoneria e le discussioni circa la prevalenza dell'indirizzo irredentistico su quello dell'assistenza all'emigrazione, più tardi si ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...