GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] , Roma-Bari 1978, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ad ind.; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad ind.; G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1982, ad ind ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] circoli repubblicani, i radicali e una nutrita pattuglia di socialisti riformisti, alcuni dei quali facevano pure parte della massoneria. L'alleanza, che prese il nome di Unione dei partiti popolari, si rafforzò nelle successive tornate elettorali ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, pp. 105, 128, 331, 444-445; A. A. Mola, Storia della Massoneria italianadall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 233, 257-258, 262, 263; Storia delle regioni italiane dall'Unità a oggi ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] e universitari; tra i suoi insegnanti spiccano il letterato napoletano E. Campolongo, l'abate F. Longano, in odor di massoneria e, soprattutto, D. Cavallari, professore di diritto romano e canonico nell'università, presso la quale il G. conseguì ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a defilarsi, proprio mentre si avviava ad assumere un'importante carica in un diverso contesto.
Il F. era stato iniziato in massoneria nell'estate del 1881, nella loggia "Rienzi" di Roma su proposta di U. Bacci. Fu gran segretario del gran maestro A ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] 13 s; T. Casini, IlSenato del Regno Italico, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), 1, p. 496; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno Italico e la Restaurazione austriaca, Milano 1918, pp. 29 ss.; U. Da Como, Ilbresciano conte Girolamo Fenaroli deportato ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] vendita carbonara e fu centro dei contatti tra le vendite umbre e quelle della Toscana e Roma; lo dicono affiliato alla massoneria a Nancy nel 1813, eletto maestro a Lione nel 1831, durante l'esilio, e fondatore, nel 1861, della loggia perugina "Fede ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] .
Nel 1914, in occasione del rinnovo del Consiglio comunale di Napoli, in polemica col socialismo marxista, difese la massoneria per l'opera di "affratellamento di tutte le forze democratiche", tesa a sconfiggere "l'ignavia clericale" e a ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] libera, Bari 1975, p. 52; G. Amendola, Gli anni della Repubblica, Roma 1976, p. 339; A. A. Mola, Storia d. massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 492, 615; E. Santarelli, Quadro e trasformazione dei Partiti, in L'Italia dalla ...
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VAILLANT, Jean-Baptiste-Philippe
Georges Bourgin
Maresciallo di Francia, nato a Digione il 6 dicembre 1790, morto a Parigi il 4 giugno 1872. Luogotenente del genio nel 1811, fu aiutante di campo del [...] . Fu nominato maresciallo di Francia nel 1851, sostenne la politica del colpo di stato, divenne gran maestro della massoneria pur restando devoto a un governo eminentemente clericale, e da allora riunì nelle sue mani funzioni lucrative. Ministro ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...