Avvocato e uomo politico italiano (San Remo 1875 - ivi 1920); socialista, nel 1893 fu condannato al confino. Sindaco di San Remo (1906) e deputato (1913), dopo il congresso di Ancona (aprile 1914) dovette [...] lasciare il partito, avendo rifiutato di uscire dalla massoneria. Fu tra i fondatori del fascio parlamentare di difesa nazionale e fece parte della Commissione d'inchiesta parlamentare sulla sconfitta di Caporetto. Nel 1919 fu eletto deputato nelle ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] tra il 1880 e il fascismo. Membro della massoneria e collegato per legami familiari anche con i gruppi dissidenti della carboneria (sposò la figlia, Adele, del gran maestro, il viterbese Ermenegildo Tondi), a lui si deve principalmente la fortuna ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] il 30 maggio 1929. Così, mentre riprendeva la sua attività di pubblicista e propagandista, intesa anche a dimostrare che la massoneria italiana non era uno strumento di quella francese, dalla quale - diceva - "non c'era nulla da sperare" (tra i suoi ...
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Nome dato agli abitanti dei comuni della Castiglia, ribelli a Carlo V nel 1520; dopo alcuni successi, furono sconfitti a Villalar (1521) e i loro capi giustiziati. Ai C. del 16° sec. si volle connettere [...] la Società dei c., una setta segreta spagnola formatasi in seno alla massoneria (1821).
C. si chiamarono anche, per evidente analogia, gli abitanti dei comuni del Paraguay e della Colombia che nel 1779-81 si ribellarono, senza successo, alla Spagna. ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] del Regno il 6 ott. 1919, l'anno successivo si dimise da tutte le cariche direttive che aveva all'interno della massoneria, per protestare contro le ostilità che si erano manifestate al suo interno contro i sostenitori del Nitti.
Nell'aprile 1921 il ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] e all'abate calabrese Jerocades, aderente alla massoneria. Laureatosi in discipline umanistiche nel 1900, l'anno seguente il C. entrò nell'insegnamento medio e fu destinato in varie sedi, compiendo però l'esperienza più significativa a Noto (Siracusa ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] sorse, nel Piemonte del 1892, il "sol dell'avvenire"?, in Studi piemontesi, XXI (1992), 1, pp. 73 s.; Id., Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp. 368, 371, 383, 385, 388, 430, 478; M. Ridolfi, Il PSI e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] altri paesi, per motivi di religione, come l'Inghilterra, dove oltre allo scisma e alle sette preoccupava la diffusione della massoneria, alla quale infatti C. XII indirizzò il 28 apr. 1738 una solenne condanna (che forse toccava anche alcuni inglesi ...
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Diagne, Blaise
Politico senegalese (Gorée 1872-Cambo-les-Bains 1934). Servì nell’amministrazione coloniale francese in Africa e Sudamerica. Nel 1914 fu il primo deputato africano nel parlamento francese, [...] volte riconfermato. Nella Prima guerra mondiale fu commissario per il reclutamento di truppe africane. Affiliato alla massoneria e militante socialista, nel 1919 costituì in Senegal un nucleo del Parti républicain-socialiste. Fu sottosegretario di ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] per tre anni, fu anche consigliere comunale.
In questo periodo si dedicò attivamente alla politica, mantenendo l'adesione alla massoneria da cui si dimise solo quando ne fu dichiarata l'incompatibilità con l'appartenenza al partito fascista , all ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...