GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] E. de Rohan (1775-97), sotto il quale cominciarono a penetrare nell'isola correnti illuministe e, proprio nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano e cominciò a esercitare la professione di consulente commerciale. Quest'anno fu ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1965, p. 254).
Di fronte a questa situazione, il 20 apr. 1884 L. XIII condannò, con l'enciclica Humanum genus, la massoneria e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano a impedirne l'influenza, il magistero e l'autorità ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ad agire anche dopo il 1815, attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, partiti radicali, massoneria, ‘sette’ e altri), per la rovina religiosa, morale e civile dei singoli e delle società.
L’azione ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] poté inaugurare soltanto nel 1934.
Nel 1929 salutò con esultanza la firma dei Patti lateranensi, scrivendone alle sorelle: "Tutto ciò che la massoneria cioè il diavolo, aveva fatto in 60 e più anni contro la Chiesa e contro il Papa in Italia, tutto è ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , Transigenti e intransigenti, in DSMC, I, 1, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1981, pp. 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria e l’Italia dal 1800 ai giorni nostri, Roma 1969; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1953; F ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] si affermò nel 1867 da qualche parte in Francia. In Brasile il papa intervenne in occasione della lotta sostenuta contro la massoneria da due vescovi energici, condannati per questo nel 1874 a quattro anni di carcere, e liberati un anno più tardi ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] «le scuole poche e senza Dio; i costumi corrotti; ed a questo miserando stato la Bassa California fu ridotta dalla massoneria e dal liberalismo, che vi regnano prepotenti», mentre per quanto riguardava gli indigeni si riportava che ormai non restava ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] homines", "la ribellione della società a Dio" come causa ultima del conflitto, il conflitto come provocazione della massoneria per cercare "di sbarazzarsi di quei regnanti" che erano ancora "affezionati alla fede cattolica". Ma trattavasi delle ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] Pecchioli, I cavalieri di Santo Stefano continuatori dei Templari in Toscana, ibid., pp. 251-258; A.A. Mola, Il Templarismo nella Massoneria fra Otto e Novecento, ibid., pp. 259-278; A. Cesari D'Ardea, I Templari visti da un araldista, ibid., pp. 279 ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...