Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] varie forme di occultismo ed esoterismo si diffusero tra gli zoroastriani dell'India, tra i quali prese piede anche la massoneria. Non furono pochi i Parsi che, attratti dai metodi della filologia e della storia, studiarono nelle università europee e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la metà del secolo modificò indirizzo politico: nel 1751 con la bolla Providas Romanorum Pontificum rinnovò la condanna della massoneria già pronunciata da Clemente XII nel 1738; l'anno successivo condannò - non senza dubbi e incertezze - l'Esprit ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , d'ispirazione liberale o patriottica, attive in particolare nelle Legazioni, che furono condannate da una bolla insieme alla massoneria, il 21 settembre 1821; dall'altra, i membri più intransigenti della Curia e del Sacro Collegio (rinnovato dai ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] linea assunta dal Vaticano: «Con l’avvento del fascismo morì il partito popolare e Mussolini mise a posto e la massoneria e l’anticlericalismo della stampa»68. Agli occhi del Segretario di Stato vaticano, Mussolini era l’uomo in grado di esautorare ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] si spiegava la "reiterata affermazione del totalitarismo fascista", era assai preoccupato per il comunismo che si era alleato alla massoneria e al giudaismo (A. Corsetti, p. 93). Ancora nel 1933 F. von Papen aveva dichiarato all'ambasciatore d'Italia ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] questa mancanza di percezione furono costituite dall’accoglienza riservata alla fisica di Newton, da una parte, e alla massoneria, dall’altra.
Ebbene, allo stesso Muratori possiamo fare riferimento anche per la consapevolezza della necessità di dover ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...