CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] , Q. Nofri e Arturo Labriola nei ballottaggi. Il Manzotti avanza l'ipotesi che il C. avesse chiesto l'aiuto della massoneria per cautelarsi dalla concorrenza del candidato di destra Rembado.
Allo scoppio della guerra mondiale sostenne le ragioni dell ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] Asburgo-d'Este o un arciduca d'Austria) e gli aperti fautori di Murat, tra, i quali finirà per schierarsi. anche la massoneria. Sostenevano, invece, ancora il B. i militari dell'armata attestata al Mincio, che l'8 febbraio a Roverbella era riuscita a ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , un suo articolo sul Giornale d'Italia - in cui definiva l'ebraismo "una di quelle oscure forze che, colla massoneria e col bolscevismo russo, congiurano all'estero ai danni dell'Italia" - aveva destato la preoccupazione dei dirigenti dell'Unione ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] . Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma 1998, pp. 95, 106, 251; F. Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 89, 92, 96-98, 100, 106, 275, 289; E. Minuto, Il ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] nelle relazioni degli ambasciatori veneziani, in Venezia Vienna, a cura di G. Romanelli, Milano 1983, pp. 9, 20 ss., 24; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria nel tramonto della Repubblica Veneta, Venezia 1984, pp. 84, 89, 98 s. ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , s. 4, VII (1917), pp. 316-339; F. Crispi, Politica interna, Milano 1924, ad Indicem; G. Uti, Carboneria e massoneria nel Risorg. italiano, Genova 1925, ad Indicem; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad Indicem; Elenchi storici e ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] del fratello Malachia, ufficiale medico dei Cacciatori delle Alpi destinato a diventare celebre ginecologo e capo della massoneria indipendente.
Fra le sue opere, Il credito bancario è stato recentemente ristampato (Milano 1981) con introduzioni di ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] si commentava che la gran parte dei duecento, noti per le loro inclinazioni areligiose o miscredenti, ligi alla massoneria, avevano consentito a combatterla in quel modo drastico. Mai io avevo assistito a tanto strepito giornalistico e parlamentare ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] -Bari 1974, ad indicem; M.A. Ledeen, D'Annunzio a Fiume, Roma-Bari 1975, ad indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Roma-Bari 1976, ad indicem ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] una missione italiana in Germania, occasionata dall'intento di stipulare un accordo tecnico tra le due polizie contro il comunismo e la massoneria; il rilievo che fu dato all'incontro fu tuttavia più ampio e il B. ebbe tra l'altro colloqui con Hitler ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...