Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] logge necessariamente segrete; e tuttavia il loro patrimonio di idee ha una valenza universalistica (Koselleck 1959, 1969²): i massoni concepivano se stessi - e si concepiscono tuttora - come eguali anche al di fuori della loro comunità. La stessa ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] e programmi d’intervento: da un lato la serrata indagine critica compiuta dai municipalisti del ’97 (giacobini e massoni, enciclopedisti e philosophes, borghesi, ex abati e israeliti) sulla storia della città e delle sedimentazioni formali che da ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] i consensi e i voti dell'elettorato cattolico, al quale lo legava l'avversione a comuni nemici: gli anticlericali, i massoni, i democratici, i socialisti, come puntualizzò nel gennaio di quell'anno in un dibattito sui rapporti fra nazionalismo e ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di cui riferirà nel Discorso istorico e politicosullo stato della Francia dal 1700 sino al 1730, anche fuorusciti inglesi e massoni, come il Bolingbroke e il Ramsay, e liberi pensatori come Robert di Bréhaut, conte di Plélo, il marchese d'Argenson ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] , che almeno sul piano dei princìpi non ammetteva «limitazione alcuna» ai diritti delle donne.
Amica di atei e massoni, durissima contro l’apparato dogmatico costruito nei secoli dalla Chiesa ma lontana da un anticlericalismo di maniera, Mozzoni ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] natürlichen Geschichte des Temeswaren Banats in Briefen (Wien 1780, rist. 1880 e 1969).
L'appoggio del conte Brigido e di influenti massoni viennesi, tra i quali il barone di Sperges, gli ottenne da Kaunitz e Maria Teresa (dicembre 1776) la carica di ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] aveva correnti e fazioni ma poco respiro intellettuale generale, ha finito con il presentare gli scontri interni ai massoni, ma non l’eventuale loro presenza nella cultura tardo settecentesca.
Giarrizzo si è impegnato strenuamente nel ricostruire ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] le strategie della Vita italiana mutarono. Il motivo di fondo ormai era solo lo svelamento del «progetto disgregatore» ebraico-massonico. Tra l’altro, nell’aprile del 1930, la rivista ristampò un vecchio elenco di cognomi ebraici italiani; a gennaio ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] , in Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, XVII-XVIII (1965-1966), pp. 205 s.; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emmanuele de Deo e la congiura del 1794, Matera 1976, ad ind.; A. Galante Garrone ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di Roma La Sapienza, 1995, n. 53, monografico; P. Nicoloso, Gli architetti di Mussolini. Scuole e sindacato, architetti e massoni, professori e politici negli anni del regime, Milano 1999, passim; S. Scarrocchia, Albert Speer e M. P. L’architettura ...
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