IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] , Gli esuli napoletani in Francia, in Id., Varietà di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1935, p. 225 n.; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emmanuele De Deo e la congiura del 1794, Matera 1976, p. 178; F. Luise, La biblioteca di ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] polit. dell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925-29 (rist. anast., Napoli 1995), ad ind.; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli…, Matera 1976 (che pubblica in appendice gran parte della scarsa documentazione disponibile). Molto più ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] carbonari, greci solitarî, patrioti, filadelfi, decisi. Ma più autorevole e disciplinata fu la carboneria, formata da massoni, da patrioti della repubblica napoletana, da ardenti giovani liberali: i "Liberi Messapî" in Terra d'Otranto; gli "Spartani ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] poteva per di più fare assegnamento, in seno al regime lagunare, su una quinta colonna di giacobini e di massoni e approfittare dell'inettitudine e della viltà di parecchi membri del governo (questa la versione veneziana del complotto alla Barruel ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] . Ma nel 1752 si aprì un grave conflitto giurisdizionale con il principe Onorato III, personaggio inquieto, protettore di massoni e illuministi. Il G. si impegnò a fondo nello scontro, giungendo a pubblicare una lettera pastorale contro la massoneria ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] Che il C., durante il suo soggiorno parigino, partecipasse alle vicende della rivoluzione in veste di giacobino e alla vita massonica del Grande Oriente sono cose vere o verosimili, ma che fosse deputato all'Assemblea legislativa non risulta da alcun ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] , da visioni, da esortazioni riecheggianti controversie e polemiche del tempo contro i cattolici, i liberi pensatori e i massoni. Poche tracce di quelle che saranno le dottrine dei mormoni: l'asserzione ripetuta che la rivelazione divina è continua ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] ebbe il successo sperato e gli unici acquirenti dei suoi lavori furono Fontana e Sottsass.
Iniziò a frequentare l’architetto Luigi Massoni, con cui avviò la produzione di oggetti ceramici della serie «natura», legati a un concetto di design d’autore ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] Vaccarino, I giacobini piemontesi, I-II, Roma 1989, pp. 402, 413, 416, 483, 850, 891-892, 922; F. Collaveri, Le logge massoniche piemontesi nell’età napoleonica, in La liberazione d’Italia nell’opera della Massoneria, a cura di A.A. Mola, Foggia 1990 ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] «l’invitto pensilvano» apostolo del latomismo internazionale. Anche se Andrea Serrao non compare nelle liste degli ecclesiastici massoni, in cui del resto sono assenti nomi di sicura appartenenza, molti indizi sembrano avvalorare l’ipotesi della sua ...
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