FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna 1972, p. 171; V. U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] scorta di una erronea identificazione della sua persona con quella del fratello minore Giulio, compreso in un elenco di ex massoni compilato intorno al 1830 dal Torresani e parzialmente pubblicato dal Luzio. è indubbio però che godesse di una certa ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] Da Malta, appena qualche settimana dopo lo sbarco dei garibaldini a Marsala, con Nicola Fabrizi e altri esuli, alcuni dei quali massoni, preparò ai primi di giugno del 1860 la spedizione e lo sbarco a Pozzallo di una trentina di giovani.
Dall’estremo ...
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ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] «un paglietta de’ comuni», che si era «fatto strada nel foro per la protezione che Tontoli [Andrea, marchese di fede massonica e importante avvocato] gli ha accordata» (Galanti, 1970, p. 127). In realtà, invece, in queste vesti si distinse per l ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] col fuoco la statua d'argilla e Sansone e Dalila (Lucca, Museo nazionale di Palazzo Mansi), entrambi provenienti dalla collezione Massoni.
Una delle opere più complesse realizzate dal L. alla fine degli anni Cinquanta è il dipinto con la Madonna col ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] alla sua azione erano venute dalla presenza di diverse confessioni religiose e dalla aperta ostilità degli ambienti radicali e massoni oltre che da quello dei "cattolici nazionali", in Portogallo c'era il problema della netta separazione tra Chiesa e ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] governo, coadiuvato da un'estera potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e settario, non solo rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia inoltrata dalla moglie Isabella Perucchini, ma anche ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] in odore di massoneria e ne ottenne l’abiura. In realtà nutrì simpatie per i liberi muratori. Anzi nel 1785 il massone Münter Friedrich in visita a Napoli tra le logge presenti in città ne segnalò una fondata da Pignatelli che pare fosse anche ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] di una forte marina. Il congresso di Milano (16-18 maggio 1914) dopo l'allontanamento degli "integralisti democratici e massoni" avvenuto nel congresso di Roma, sanzionò il definitivo distacco tra nazionalismo e liberalismo sul tema dei rapporti tra ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] il carattere morale del popoìo italiano. In occasione delle elezioni generali del 1913 combatté i socialisti e i radico-massoni e sostenne contro questi, in un collegio di Roma, il candidato nazionalista L. Federzoni. Ma il settore cui prestò ...
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