LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] bis, Protocollo Vicariato; Arch. di Stato di Lucca, Carte Biagini, n. 1, lettera n. 96; Gabinetto Prefettura, n. 136; Archivio Massoni, n. 34, f. 40; Carte Sardi (alcune lettere e un biglietto da visita).
Delle undici lettere pastorali scritte dal L ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] con gran forza. Li vedeva dovunque e non mancò di individuare tra questi, oltre ai protestanti, ai liberali, ai massoni, "i falsi cattolici", cioè quelli che "procedono con timore, anzi con finta reverenza, moderatamente, e dando vista di ammettere ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...]
Il B., comunque, visto il disinteresse dell'ambasciatore francese, ottenne l'intervento del governo turco che disperse le riunioni dei massoni ed espulse dallo Stato il presunto capo (Arch. di Prop. Fide, ibid., ff. 550-552). Fu questo il suo ultimo ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] del neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima polemico, tra massoni e clericali, fu innalzato a Brescia (1882) il monumento di A. Tabacchi.
Fonti e Bibl.: Annales Brixienses, in ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] 'invasione dello stato pontificio nel 1860-61, e di varî presidenti di repubbliche dell'America latina, anticlericali o massoni notorî. Fu deciso, quindi, d'inserire nella bolla una frase generica intorno alla cooperazione che i principi avrebbero ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] di una devozione che fin dal 1920 aveva coinvolto, tutt’insieme, pie donne ed ex combattenti, illustri porporati e massoni convertiti, mansueti cristiani e feroci squadristi. Il ricorso del S. Uffizio ai buoni uffici della polizia di Benito Mussolini ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] , Degli studi e delle vicende della R. Accademia dei Georgofili..., Firenze 1856, p. 71; F. Sbigoli, Tommaso Crudeli e i primi fra massoni in Firenze, Milano 1884, p. 249; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, pp. 84 s.; C ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] in R.I.S., III, 2, 1734, coll. 404-05; Thierrici Valliscoloris [Thierry de Vaucouleurs] [Vita Urbani IV], in Papirii Massoni De Episcopis urbis Romae, ibid., coll. 405-20; I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXIII, Venetiis ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , parlò del ritorno alla pace e non esaltò la vittoria fascista, ma condannò le sanzioni, in quanto emanate da massoni e protestanti. Si richiamò poi alle encicliche contro il nazismo e contro il comunismo, del quale vide soprattutto il pericolo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] alla nostra religione. Infatti per darne conferma con un solo esempio, non è forse vero che la perniciosa setta dei massoni […] è sostenuta e favorita dai giudei?»64.
Gli stessi più alti vertici della Curia lasciavano trasparire le resistenze e la ...
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