Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] a quella monarchica e conservatrice del principe A. J. Czartoryski. Ma a causa dei suoi contatti con carbonari e massoni fu costretto ad abbandonare la Francia, per stabilirsi (1833) a Bruxelles, dove fondò (1837) un organismo politico col nome ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] attività politica in questo periodo siamo poco informati. Il suo nome, ad esempio, non compare tra quelli dei massoni romani antifascisti più attivi e sottoposti a particolare controllo. Dovette, comunque, mantenere e rafforzare i vincoli di amicizia ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] i rapporti tra il L. e Carducci: questi, legato al presidente del Consiglio sia per l'appartenenza alla fratellanza massonica, sia nella convinzione che le ragioni dell'unità dello Stato prevalessero sulla incipiente "questione sociale", ne difese la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] la grande guerra come la quarta guerra di indipendenza, per la quale progettò la formazione di gruppi volontari di giovani massoni. Partecipò, nel giugno del 1917, al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] quando il C. entrasse nella loggia bolognese: comunque il suo nome, insieme con quello del Carducci, compare nell'elenco dei massoni bolognesi per i quali nel 1868 veniva confermata l'espulsione.
All'inizio del 1867, dunque, il C. era ormai tra ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] , Palermo 1901, pp. CXIII, 223, 253, 340; C. Morisani, Massoni e giacobini a Reggio Calabria, 1740-1800, Reggio Calabria 1907, pp. 8 Studi meridionali, I-II (1981), pp. 1-14; T. Pedìo, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli, Bari 1986, pp. 226 s.; A ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna 1972, p. 171; V. U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] P. provvide a ben quattordici nomine. Nel 1789, inoltre, il papa ordinò l'arresto di Cagliostro e di un piccolo circolo di massoni, romani e francesi, che si riunivano intorno a lui a Roma, tra i quali era il marchese F.S. Vivaldi, futuro giacobino ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] governo, coadiuvato da un'estera potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e settario, non solo rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia inoltrata dalla moglie Isabella Perucchini, ma anche ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] in odore di massoneria e ne ottenne l’abiura. In realtà nutrì simpatie per i liberi muratori. Anzi nel 1785 il massone Münter Friedrich in visita a Napoli tra le logge presenti in città ne segnalò una fondata da Pignatelli che pare fosse anche ...
Leggi Tutto