DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] Signoria nei mesi in cui si organizzavano le prime campagne - militari contro Pisani e Lucchesi, alleati di MastinoDellaScala, e si ottenevanoi primi successi sul campo. Durante questa guerra gli fu affidata una difficile ambasceria indirizzata a ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] e l'ottobre, presero parte alle operazioni militari contro Pisa per il possesso di Lucca (che Firenze aveva acquistato da MastinoDellaScala per la cospicua somma di 180.000 fiorini d'oro). Il 2 ottobre, pur essendosi battuto bravamente, il D. cadde ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] da Tolentino. Benché nel corso del dibattimento fosse stata dimostrata falsa l'accusa che Pino Della Tosa avesse stretto con MastinoDellaScala un accordo per consegnargli. Firenze, questo processo ebbe gravi ripercussioni sulla carriera del D., che ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di V. e dal 1236 signore di V., Vicenza e Padova. Alla sua morte (1259), il potere fu tenuto dalle Arti, con MastinodellaScala come capitano del popolo, per difendere il Comune dai guelfi e dai fuoriusciti sostenuti da Padova, Ferrara e Mantova. La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] gli Scaligeri per primi sembrano riuscire nel tentativo di costruire un organismo statale comprendente tutto il Settentrione. MastinodellaScala, proseguendo l’opera dei suoi predecessori, fra cui Cangrande (1311-29), riunisce sotto il suo potere un ...
Leggi Tutto
Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] poi di Azzo d’Este (1290-1306); restaurato il Comune, nel 1333 si affermò definitivamente il regime signorile. Seguirono MastinodellaScala (1335), quindi i Gonzaga; dopo un’aspra guerra (1371), R. fu incorporata da Bernabò nei domini viscontei.
La ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] e attività
Fu erede (1349), coi fratelli Matteo II e Galeazzo II, dello zio Giovanni, che (1350) gli dette in moglie la figlia di MastinoDellaScala, Regina. Alla morte dello zio (1354) ebbe, nella divisione del dominio visconteo con i fratelli, il ...
Leggi Tutto
Signore di Parma (n. 1303 circa - m. Milano 1364); riconquistò nel 1341, togliendola a MastinodellaScala, la signoria di Parma, perduta dal padre Giberto nel 1316; ma nel 1344 la vendette segretamente [...] a Obizzo d'Este. Fu protettore di letterati e il Petrarca gli dedicò il De remediis utriusque fortunae (1354-1366) ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (77,8 km2 con 23.735 ab. nel 2008).
Borgo fortificato nell’11° sec., sul finire del 12° entrò nei domini dei signori da Correggio cui rimase fino al 1634 (contea [...] anche Parma. Il dominio su Parma fu ripreso da Azzo (n. 1303 ca. - Milano 1364) che nel 1341 la tolse a MastinodellaScala per rivenderla segretamente a Obizzo d’Este (1344); fu protettore di letterati e Petrarca gli dedicò il De remediis utriusque ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] P. alle correnti mistiche, P. Piur, P.'s "Buch onne Namen", Halle 1925, p. 34 segg. - Per l'incarico del papa presso MastinodellaScala, C. Cipolla, in Giorn. storico, XLVII, p. 253 segg.
Per il P. giardiniere e frutticoltore, P. De Nolhac, P. et l ...
Leggi Tutto
mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...