Compositore e scrittore di musica, nato a Milano il 2 febbraio 1819, morto a Fitenze il 21 marzo 1897. Fu alunno del conservatorio di musica di Milano. Esule a Parigi, frequentò la casa di Rossini; poi [...] girò come direttore d'orchestra, fece rappresentare una sua opera: MastinodellaScala e finì col fermarsi a Firenze, dove insegnò storia ed estetica della musica all'istituto musicale. Fondò a Milano il giornale L'Italia musicale (1847), e la ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] non sortì l'effetto desiderato: gli armamenti di C. continuarono e si strinsero di più anche i rapporti con MastinoDellaScala. Pare che già nella prima estate del 1267 cavalieri tedeschi combattessero nelle file scaligere contro Cremona, Piacenza e ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] 4 ag. 1341, con la mediazione del marchese Obizzo d'Este, signore di Ferrara, era stato stipulato un accordo, per cui MastinoDellaScala, signore di Verona, Vicenza e Lucca, vendeva alla Signoria di Firenze, per 250.000 fiorini, la città di Lucca e ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] 'alleata Firenze. Alla ripresa del conflitto nei primi mesi del 1334, tuttavia, egli appare saldamente al fianco di MastinoDellaScala, proiettato a espandere i confini del suo dominio in direzione di Parma: per suo conto il M. si recò ambasciatore ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] 1325; che due anni più tardi consentirono il transito di Ludovico il Bavaro (II xxx); che tolsero Parma a MastinodellaScala nel 1336 e che assicurarono appoggio a Pisa nel tentativo che questa fece di appropriarsi di Lucca (II xxxiii). Chiudendo ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] partecipò alla guerra veneto-scaligera, che si concluse tre anni più tardi con la vittoria della lega promossa da Venezia contro Alberto e MastinodellaScala. Assieme ad Andreasio Morosini comandò le forze veneziane nell'incursione che, tra il 16 e ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] conflitti. All’inizio del 1339 fu stipulata a Venezia una pace che chiudeva il breve periodo delle conquiste scaligere (ormai a MastinodellaScala restavano solo Verona, Vicenza e Parma), ma Visconti non poté subito approfittarne perché fu costretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] di poteri a un signore può passare attraverso il prolungamento della carica di anziano o di capitano del “popolo”, come nel caso di Martino Della Torre a Milano o di MastinoDellaScala a Verona nel 1259, oppure conferendo l’autorità per un ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] in moglie a Marsilio da Carrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e MastinodellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo ...
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Lucca
Enrico De Luca
Conquistata nel 1314 da Uguccione della Faggiuola, signore di Pisa, con l’aiuto di Castruccio Castracani degli Antelminelli (Istorie fiorentine – da qui in poi abbreviato in Ist. [...] per poi passare ai Rossi di Parma (1333); dal 1335 entrò a far parte dei domini di MastinodellaScala (Ist. fior. II xxxiii 1). L’abbattimento dell’Augusta (1370), fortezza costruita da Castruccio, inaugurò una nuova fase in cui L. si ricostituì in ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...