FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] fu liberato il 25 genn. 1339.
Nel 1341 partecipò alla guerra di Reggio contro i Gonzaga; venne quindi inviato da MastinoDellaScala, come capitano del Popolo a Lucca. L'anno seguente in veste di "capitaneus generalis" di Lucca difese la città dall ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Amati e il fratello di quest'ultimo, Folco. Assediato da Cremonesi, Milanesi e altre forze della "pars Ecclesiae", riuscì a difendersi grazie all'appoggio di MastinoDellaScala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] veniva inviato l'anno successivo a Colle Val d'Elsa. Nel 1340 era nuovamente tra i Dodici buonuomini, quando MastinodellaScala offrì ai Fiorentini l'acquisto di Lucca.
Il Villani, testimone diretto di questi avvenimenti come uno degli "stadichi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] solennemente celebrate il "die dominico" 23 ott. 1334 in Parma.
Passata Lucca dal dominio dei Rossi a quello di MastinoDellaScala per 30.000 fiorini (novembre 1335), il C. mantenne col nuovo signore rapporti amichevoli, almeno fino a quando lo ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] alleanza il 9 apr. 1340 a Lendinara con il marchese Obizzo d'Este, con Firenze e con Taddeo Pepoli ai danni di MastinoDellaScala, che, in risposta, si unì a Luchino Visconti e a Ludovico Gonzaga e mosse contro Bologna. In difesa di questa città il ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] a Dante Alighieri.
I sonetti politici, fra cui uno a Roberto d’Angiò, re di Napoli, e a MastinoDellaScala, signore di Verona, riflettono avvenimenti contingenti che coinvolgono la politica di Firenze e, più personalmente, la posizione del ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] armati e suoi seguaci, si fece acclamare signore e licenziò la guarnigione tedesca. Il 7 settembre giunse MastinoDellaScala con numerose truppe e il C., garantitasi così l'impossibilità di qualunque opposizione, comunicò al Maggior Consiglio ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Spinetta Malaspina, interessato a rovesciare i Rossi, suoi competitori nella Lunigiana, per far largo a MastinodellaScala. In una lettera agli Anziani dell'8 ott. 1335 infatti, egli si difendeva dall'accusa di essersi collegato con i guelfi, anche ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] musicò per gli accademici Riuniti a Venezia nel 1789. Il 6 gennaio 1790 la Gazzetta urbana veneta lo elogiò per un MastinodellaScala dato al S. Benedetto di Venezia: «La bella espressiva musica del primo ballo [nella Zenobia] è composizione del sig ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] . Probabilmente dal 1266 o 1267 fu presente in Verona, ove risiedette nella contrada di S. Cecilia; subito accompagnò MastinoDellaScala nella sua podesteria a Pavia, al seguito di Corradino di Svevia (1268), e successivamente si segnalò fra i ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...