DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] quell'anno in Aragona, ove ottenne, il 18 dicembre, dal re Giacomo II la conferma in feudo di tutti i beni che il giovane conte aveva detenuto - per occupare Lucca; poi, dal momento che Mastino Della Scala aveva deciso di vendere quella città al ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] e un decreto (18 ott. 1329) col quale Alberto e Mastino della Scala impongono la restituzione di alcuni beni al monastero di S , a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, p. 264 n. 433; II, ibid. 1878, p. 27 n. 159; P. Raina, Il teatro di Milano…, ...
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ROSSIGLIONI
Alma Poloni
– Nelle fonti lucchesi le prime attestazioni certe dei Rossiglioni risalgono agli anni Sessanta del Duecento. Nel 1267 è ricordato come già defunto Ubaldo di Buglione de Curte [...] della compagnia.
Carlo I morì nel 1285, ma Carlo II non poté succedergli perché prigioniero degli Aragonesi. Egli fu incoronato Giovanni di Boemia (1331-33), i Rossi di Parma (1333-35), Mastino della Scala (1335-42) – ai quali seguì, dal 1342 al 1369 ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] Strozzi, il B., che aveva tra i suoi soldati il Mastino, trovò prudente sbarazzarsi del sicario, il quale per ordine dello 'esercito del duca di Guisa; ma, su richiesta del duca Ercole II, il re consentì poi che il B. affiancasse Alfonso d'Este ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] di Castelbaldo, sostenuta principalmente dai Della Scala (Mastino e Alberto), il F. fu però obbligato, di Reggio di Lombardia, I, Reggio Emilia 1742, pp. 332, 467, 474, 533, 576; II, Parma 1748, pp. 117, 119, 121, 129; III, Carpi 1769, pp. 49 s ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] di Verona alla morte del vescovo Bartolomeo Della Scala, figlio di Mastino [I] eletto il 22 genn. 1291, fu consacrato il sembrano più propensi a ritenere la maggior parte dei biografi, di Pietro [II].
Il D. morì il 12 sett. 1295 ed è sepolto nella ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] fra l'arcivescovo Giovanni Visconti, signore di Milano, e Mastino Della Scala per la supremazia nella pianura del Po. in der Zeit seiner zweiten Romfahrt, Prag 1930, I, pp. 51, 315; II, p. 166; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] Conclusasi felicemente per Venezia nel 1338 la guerra contro Mastino Della Scala con l'acquisizione di Treviso e , I, a cura di R. Cessi - P. Sambin, Venezia 1960, p. 191 n. 170; II, a cura di R. Cessi - M. Brunetti, ibid. 1961, pp. 255 nn. 280 s., ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS (v. vol. VII, p. 1202)
M. Lenoir. E. Lenoir
Gli scavi condotti negli anni 1970-1985, pur se non hanno portato a un considerevole aumento della superficie [...] ricoprì tale ruolo sino alla fondazione di Fes da parte di Idris II (808 d.C.=193 Ègira) e continuò a essere il capoluogo quartier nord-est, in A. Mastino (ed.), L'Africa romana. Atti del IV Convegno di studio, Sassari 1986, II, Sassari 1987, pp. 445 ...
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PREDARI, Francesco
Gianluca Albergoni
PREDARI, Francesco. – Nacque a Griante, sul lago di Como, il 16 luglio 1809, figlio cadetto di Giuseppe e di Antonia Curioni.
Fu educato a Milano fino al corso [...] austriacante Gazzetta di Milano. Insomma, «Predari [era] un mastino, che addenta[va] tutti» e che aveva «fatto con Cattaneo: Carteggi di Carlo Cattaneo, Serie 2, Lettere dei corrispondenti, II, 1841-1844, a cura di C. Agliati, Firenze-Bellinzona 2005, ...
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