Tosinghi (della Tosa), Pino
Giorgio Baruffini
Membro della potente consorteria guelfa fiorentina fu, secondo il Villani, " il più sufficiente e valoroso cavaliere di Firenze, e il più leale a parte [...] re Ruberto, da cui tenea la terra, cercò con messer Mastino concordia con lui e col nostro comune ", XI 39); Dino Compagni e la sua Cronica, Firenze 1879-87, I 600, 602, 986-987; II 414-415; P.D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi nel Medio Evo, ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] 1523, di un altare per Verde Scaligera, figlia di Mastino, da eseguirsi a S. Maria dei Servi, "Maistro Bortolamio p. 24; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, II, Venezia 1893, pp. 228, 245, 281 S.; 295; A. Venturi, ...
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fretta
Federigo Tollemache
La voce, che ricorre solo in poesia, denota " desiderio o necessità di far presto " una cosa; spesso corrisponde a " prestezza ": vidi due mostrar gran fretta / de l'animo, [...] corse con fretta a la montagna (Pg XVIII 100); e mai non fu mastino sciolto / con tanta fretta a seguitar lo furo (If XXI 45); fermano a parlare con D. quasi obliando d'ire a farsi belle [II 75] e poi ad ascoltare il canto di Casella sì contenti, / ...
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