vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le cellule dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici TRPV1 e TRPV2 sono attivati da diversi stimoli come ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] ’a. e degli episodi di riacutizzazione è svolto dalle cellule del sistema immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell ...
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Sternberg, Carl
Anatomopatologo austriaco (Vienna 1872 - ivi 1935). Prof. dal 1914 all’univ. di Vienna, noto soprattutto per le sue ricerche sul linfogranuloma maligno (o morbo di Hodgkin) e in genere [...] del morbo di Hodgkin, è un tessuto granulomatoso costituito da cellule di tipo essudativo (linfociti, plasmacellule, mastociti, leucociti neutrofili ed eosinofili) e di tipo produttivo (fibroblasti, cellule epitelioidi, cellule giganti di S.); nelle ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] idrossitriptammina. Certi tessuti patologici, per es. quelli dell'orticaria pigmentosa, sono estremamente ricchi in istamina e mastociti. Nei mastociti l'istamina è presente in combinazione con l'eparina.
La struttura chimica dell'istamina è mostrata ...
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prick-test
Andrea Matucci
Procedura in vivo che rappresenta la base per la diagnostica delle malattie allergiche. Il prick-test consiste nell’applicazione, dopo accurata disinfezione, di una goccia [...] più superficiali del derma consentendone l’eventuale interazione con le molecole IgE specifiche presenti sulla membrana dei mastociti cutanei determinandone la degranulazione. Se il soggetto in esame è sensibile allo specifico allergene, cioè se è ...
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Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] fibre collagene. Oltre alle cellule muscolari lisce ed endoteliali, la componente cellulare comprende linfociti T, macrofagi e mastociti, tutti dotati di un variabile stato di attività e in grado di produrre molecole infiammatorie. Contrariamente a ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] di specifiche citochine che modulano, tra l’altro, la funzione dei linfociti. I basofili insieme ai mastociti tessutali, sono considerati le cellule effettrici primarie delle reazioni di ipersensibilità immediata che caratterizza la flogosi allergica ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] diretti, che hanno come bersaglio le cellule endoteliali, e regolatori indiretti, che agiscono su cellule accessorie (monociti, mastociti e cellule T) o stimolando le cellule endoteliali a produrre fattori con azione diretta. Esempi di induttori ...
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derma
Ugo Bottoni
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, posto al disotto dell’epidermide. Il d. si continua in profondità nell’ipoderma. È tessuto connettivo costituito da una densa [...] infiammatoria immunitaria. I fibroblasti sono responsabili della sintesi e degradazione del collagene e della matrice intercellulare. I mastociti, situati in partic. attorno ai vasi e agli annessi cutanei, si presentano nel citoplasma sotto forma di ...
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TNF (sigla dell’ingl. Tumor Necrosis Factor), proteina
Proteina appartenente alla famiglia di citochine, coinvolta nella stimolazione della risposta infiammatoria e nell’induzione di apoptosi.
Struttura [...] è prodotto principalmente dai macrofagi, ma anche da un’ampia varietà di altri tipi cellulari, quali cellule linfoidi, mastociti, cellule endoteliali, fibroblasti e cellule nervose. L’effetto del TNF sulle cellule che esprimono il suo recettore può ...
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mastocito
(o mastocita) s. m. [dall’ingl. mastocyte, calco del corrispondente termine ted. Mastzelle (v. mastcellula), con sostituzione di -cyte «-cito» a Zelle «cellula»]. – In istologia, cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da...
mastocitosi
mastocitòṡi s. f. [der. di mastocito]. – In medicina, denominazione di un gruppo di affezioni, generalmente benigne, che hanno come substrato istopatologico comune la presenza di granulomi ricchi di mastociti (la principale di...