Cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche colorabili metacromaticamente con i colori basici di anilina. I m., morfologicamente simili ai granulociti basofili del sangue, probabilmente derivano dalle cellule mesenchimali; possono compiere movimenti ameboidi e sono dotati di attività secernente. Mastocitosi Gruppo di affezioni, a meccanismo di comparsa sconosciuto, ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] i linfociti Th2, liberano mediatori responsabili delle reazioni di tipo immediato e delle riacutizzazioni della sintomatologia. I mastociti risultano in grado di liberare anche citochine, quali IL-4, IL-5, il Granulocyte macrophage colony stimulating ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] sua volta l'aumento del Ca++ nel citosol determina effetti diversi nelle diverse cellule bersaglio del PAF: a livello dei mastociti favorisce la liberazione d'istamina, in tutte le cellule attiva da un lato il ciclo dei fosfoinositidi e dall'altro la ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] P-K, nonostante la breve emivita e la bassa concentrazione sierica di questi anticorpi. Il numero degli FcÂRi sulla superficie dei mastociti e dei basofili è molto elevato (tra 4000 e 500.000 per cellula) e appare correlato, così come il loro grado ...
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serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] anche nelle piastrine, che ne rappresentano il mezzo di accumulo e trasporto ematico, nella milza, talvolta nei mastociti, e anche in numerosi neuroni serotoninergici periferici e centrali. La serotonina subisce, durante il suo catabolismo, due ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] sugli anticorpi di tipo IgE che inducono le manifestazioni patologiche (atopia; asma) attivando i recettori di membrana posti sui mastociti; il secondo è dovuto a fenomeni citolitici causati da IgG o IgM; il terzo, proprio della malattia da siero ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le cellule dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici TRPV1 e TRPV2 sono attivati da diversi stimoli come ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] ’a. e degli episodi di riacutizzazione è svolto dalle cellule del sistema immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell ...
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prick-test
Andrea Matucci
Procedura in vivo che rappresenta la base per la diagnostica delle malattie allergiche. Il prick-test consiste nell’applicazione, dopo accurata disinfezione, di una goccia [...] più superficiali del derma consentendone l’eventuale interazione con le molecole IgE specifiche presenti sulla membrana dei mastociti cutanei determinandone la degranulazione. Se il soggetto in esame è sensibile allo specifico allergene, cioè se è ...
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Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] fibre collagene. Oltre alle cellule muscolari lisce ed endoteliali, la componente cellulare comprende linfociti T, macrofagi e mastociti, tutti dotati di un variabile stato di attività e in grado di produrre molecole infiammatorie. Contrariamente a ...
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mastocito
(o mastocita) s. m. [dall’ingl. mastocyte, calco del corrispondente termine ted. Mastzelle (v. mastcellula), con sostituzione di -cyte «-cito» a Zelle «cellula»]. – In istologia, cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da...
mastocitosi
mastocitòṡi s. f. [der. di mastocito]. – In medicina, denominazione di un gruppo di affezioni, generalmente benigne, che hanno come substrato istopatologico comune la presenza di granulomi ricchi di mastociti (la principale di...