GUARDATI (Guardato), Tommaso (MasuccioSalernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] trasse dalla novella I la XXXVIII delle sue Novelle galanti. Si segnala per completezza il film di S. Amadio, Come fu che MasuccioSalernitano… (1972).
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Poesie latine, I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 s.; L ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sei sorelle di Marte, Firenze 1556; I. Pierio Valeriano, Hieroglyphicorum... libri octo, Firenze 1556; G. Torelli, Rime, Lucca 1561; MasuccioSalernitano, Nov. XLI, rifatta dal D., a cura di G. Papanti, Livorno 1868; G. Contarini, La Repubblica e i ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] degli Uberti, nel commento di Landino al luogo dantesco citato, nella novella di Ganozza e Mariotto (la XXXIII) di MasuccioSalernitano, nella Historietta amorosa che fu attribuita all'Alberti, in Paolo e Daria amanti di Gaspare Visconti. Il tema fu ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] stampa a Napoli nel XV sec., II, Leipzig 1912, pp. 36-67; l'edizione della sola Vita di Esopo è in MasuccioSalernitano, IlNovellino (con append. di prosatori napolet. del '400), a cura di G. Petrocchi, Firenze 1957, pp. 457-530, mentre un'edizione ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] gamma del poema.
L’interesse per la novellistica aveva spinto Petrocchi a occuparsi di MasuccioSalernitano, con due contributi (Per l’edizione critica del Novellino di Masuccio, in Studi di filologia italiana, X (1952), pp. 37-82; La prima redazione ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ". Si riallaccia alla tradizione postboccacciana più obliqua (importante è in tal senso la presenza del Novellino di MasuccioSalernitano, non solo nella novella XXXVIII, Le brache di S. Griffone, che deriva dalla masucciana novella III, ma ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] -A. De Frizis-G. Pasquet De Sallo (1503-1535), Firenze 1971, pp. 29, 138 ss.; F. Tateo, La letter. in volgare da MasuccioSalernitano al Chariteo, in La letter. ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, Bari 1971, III, Il Quattrocento, 2, pp. 545 ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] alle fonti più varie: alla storia sacra (che egli non si perita sovente di rendere profana), al Boccaccio, a MasuccioSalernitano, ai novellieri del Cinquecento, alla novellistica orientale, alle fiabe popolari, alla cronaca quotidiana. Ma a tutte le ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 387 s., 437-440; F. Tateo, La letteratura in volgare da MasuccioSalernitano al Chariteo, in La letteratura italiana. Storia e testi, 3, II, Il Quattrocento. L'età dell'Umanesimo, Bari 1972, pp. 513 ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] e del tardo Rinascimento, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 279-311; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masucciosalernitano al Chariteo, in Letteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, III, 2, Bari 1972, pp. 587-599; M ...
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stratico
straticò (o stradicò; anche straticòto, stradicòto, stratigòto) s. m. [dal gr. στρατηγός, nella pronuncia bizantina]. – Variante ant. di stratego, come magistrato bizantino e dell’Italia merid. nel medioevo: credesi per fermo che...
preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare sotto silenzio (intenzionalmente o anche...