pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] e 'l pregato non risponde, dov'è da notare l'uso del participio sostantivato; XXXIII 118 Per cotal priego detto mi fu: " Priega / Matelda che 'l ti dica "; Pd XV 9 Come saranno a' giusti preghi sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia / ch'io le ...
Leggi Tutto
via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] If IV 67; Né ancor fu così nostra via molta, Pg XXIX 13.
A percorsi particolari si riferiscono altre occorrenze: a quello che Matelda si apre in mezzo alla gran variazïon d'i freschi mai... cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta la ...
Leggi Tutto
LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] tra cui, oltre alla Biblioteca d'oro e a L'Arte pianistica (poi Vita musicale italiana) da lui stesso fondati, Matelda, Symphonia, Vela latina, la Gazzetta musicale di Milano, la Riforma musicale di Torino, il Paganini di Genova; inoltre, negli Atti ...
Leggi Tutto
conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] , figura della fede ragionata, cioè della teologia (XXX 1-57). Per far dimenticare al penitente tutti i suoi errori, Matelda, simbolo della natura umana restaurata, gli fa prendere un bagno nel Lete, adoperando la formula del salmo penitenziale (50,9 ...
Leggi Tutto
percuotere [sempre dittongate le forme toniche, ma v. Petrocchi, Introduzione 428]
Alessandro Niccoli
Appartiene quasi esclusivamente al linguaggio poetico.
Nella sua accezione fondamentale, con soggetto [...] percuote; e così IV 60. Per dar ragione a D. del vento che fa stormire le fronde della selva del Paradiso terrestre, Matelda spiega che l'atmosfera si muove perpetuamente intorno alla terra all'unisono con i cieli, sicché in questa altezza, e cioè in ...
Leggi Tutto
RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] a Firenze nel 1607.
Sul versante laico della produzione biografica si segnala la Vita o vero azzioni della contessa Matelda, edita a Firenze nel 1587, nella quale il mito di Matilda è ripercorso attraverso le maggiori auctoritates pronunciatesi su ...
Leggi Tutto
Tommaseo, Niccolò
Ettore Caccia
La passione dantesca dello scrittore dalmata (Sebenico 1802 - Firenze 1874) s'iscrive nell'area del suo patriottismo romantico, anche se avanza di gran lunga per intensità [...] in " Il Propugnatore " II (1869); Degli studi di E. Boehmer sul libro " De volgari eloquio ", ibid. II 1 (1870) 89-96; La Matelda di D., in " La Gioventù " (Firenze) I (1870) 132-139, 185-189; D'una sconfitta nel Vicentino, rammentata da D.: al sig ...
Leggi Tutto
maraviglia
Domenico Consoli
Conformemente al neutro plurale latino mirabilia, donde deriva, indica in generale " cosa mirabile, eccezionale, inattesa " che desta in chi la guarda o la ode un senso di [...] lume ch'era rotto (Pg V 8); una volta è in funzione del sentimento dantesco, commosso e rapito dall'apparizione di Matelda: e là m'apparve, sì com'elli appare / subitamente cosa che disvia / per maraviglia tutt'altro pensare, / una donna soletta (Pg ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] la Plenargirite (Ag Bi S2), in cristalli simili a quelli della miargirite, di Schapbach (Baden), e la Matildite della miniera Matelda in Perú, del Colorado ecc., che ha la stessa composizione e si presenta in cristalli prismatici da alcuni autori ...
Leggi Tutto
Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] "); mentre il punto più alto di questo giudicare è forse in una chiosa a Pg XXVIII 48 (sul ‛ canto ' di Matelda): " Nota... lector, quam pulcros rhytmos poeta noster fabricavit in tam pulcra materia: ex quo apparet verum esse illud quod festive ...
Leggi Tutto
primordiale
agg. [dal lat. tardo primordialis]. – 1. Dei primordî, delle origini più lontane: fase, stadio p.; primitivo, originario: l’aspetto p. del paese era molto diverso dall’attuale. 2. Primigenio, relativo alle origini della terra e...
tramortire
v. intr. e tr. [der. di morto, col pref. tra- (cfr. lat. intermortuus «svenuto, tramortito»)] (io tramortisco, tu tramortisci, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Perdere la coscienza: era tramortito, e non si riusciva a...