Cupido
Clara Kraus
Il mito pagano-romano chiamava così (o Amore) il figlio di Venere, rappresentandolo come un fanciullo alato, munito d'arco e di frecce, vera e propria personificazione dell'amore [...] involontariamente con una sua freccia, la fece innamorare di Adone, per far intendere l'intensità amorosa dello sguardo di Matelda: Non credo che splendesse tanto lume / sotto le ciglia a Venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume ...
Leggi Tutto
ballare
Angelo Adami
S'incontra due volte nella Commedia, in scene assai diverse tra loro: in If XXI 53 i diavoli all'Anziano di Santa Zita disser: " Coverto convien che qui balli, / sì che, se puoi, [...] . ", cioè far capriole, devi farlo stando sotto la pece, senza venirne fuori; e in Pg XXVlll 53, nella celebre similitudine relativa a Matelda, Come si volge, con le piante strette / a terra e intra sé, donna che balli, / e piede innanzi piede a pena ...
Leggi Tutto
età dell'oro
Giovanni Reggio
dell'oro. Della mitica età favoleggiata dai poeti, D. fa specifica menzione nella Commedia, due volte: la prima, come uno degli esempi di temperanza nella cornice dei golosi [...] quant'oro fu bello, / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello). La seconda volta è Matelda che afferma, nel Paradiso terrestre, che le bellezze dell'Eden sarebbero state adombrate dagli antichi poeti nelle loro favole sull ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Divina Commedia nel XVIII canto del Paradiso, Roma 1852 (l'oscura "emme" è chiarita come figura dell'Aquila); Matelda nella divina foresta della Commedia di Dante Allighieri, Roma 1857 (il personaggio è identificato nella beata Matilde, madre dell ...
Leggi Tutto
Matilde, regina di Germania
Guy Dominique Sixdenier
Si tratta della santa regina tedesca Mechtild (" forza nel combattimento ", in latino Mathildis), figlia del conte Dietrich di Westfalia e della nobile [...] dopo la sua morte - una Vita Mathildis prior fu scritta intorno al 975, e una Vita Mathildis secunda intorno al 1003 - la Matelda dantesca (Pg XXVIII 40 ss.), ma la sua tesi non fu convincente.
Bibl. - Per un completo profilo biografico di M. si veda ...
Leggi Tutto
tramortire
Freya Anceschi
Negli esempi danteschi del verbo il " venir meno ", sì da parere quasi morto, è sempre effetto di violenta emozione affettiva: Questi penseri, e li sospir ch'eo gitto, / diventan [...] della sua donna ha conferito un aspetto cadaverico al poeta; Pg XXXIII 129 la tramortita sua virtù ravviva: Beatrice prega Matelda di far rinvigorire, immergendo D. nell'Eunoè, la sua facoltà della memoria, gravemente indebolita (da notare la scelta ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] del meccanismo dell'a., giacché, come abbiamo visto molte volte, e come abbiamo appena verificato nel caso di Lia e Matelda, la validità di una raffigurazione allegorica è totalmente indipendente dal grado di realtà storica del suo portatore. La vita ...
Leggi Tutto
Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] custodita dall'angelo che ha impresso sulla fronte di D. i sette P penitenziali non hanno più luogo fenomeni metereologici. Tocca a Matelda, la donna che, dall'altra parte del fiume, soccorre e guida D. con il suo amoroso e luminoso sorriso, dare di ...
Leggi Tutto
frutto
Alessandro Niccoli
Ricorre frequentemente in tutte le opere, con la sola esclusione della Vita Nuova; è usato due volte anche nel Fiore, mai nel Detto.
Nella sua accezione più ampia indica quanto [...] sono quelli di Rime XCV 5 e Cv IV VII 3.
Per spiegare a D. la particolare natura e le condizioni del Paradiso terrestre, Matelda fa notare che quella campagna santa / ... d'ogne semenza è piena, / e frutto ha in sé che di là non si schianta (Pg ...
Leggi Tutto
Proserpina
Roberto Mercuri
Dea degl'Inferi nella mitologia romana (Persefone in quella greca). La figura compare tre volte nella Commedia, e precisamente in If IX 44 (la regina de l'etterno pianto), [...] : P., qualificata attraverso due perifrasi, è collocata all'inizio del viaggio di D. nel mondo ultraterreno, Matelda (che D. rassomiglia a P.) chiude il ciclo di purgazione e apre idealmente l'esperienza celeste di D. con Beatrice.
D. nomina P. col ...
Leggi Tutto
primordiale
agg. [dal lat. tardo primordialis]. – 1. Dei primordî, delle origini più lontane: fase, stadio p.; primitivo, originario: l’aspetto p. del paese era molto diverso dall’attuale. 2. Primigenio, relativo alle origini della terra e...
tramortire
v. intr. e tr. [der. di morto, col pref. tra- (cfr. lat. intermortuus «svenuto, tramortito»)] (io tramortisco, tu tramortisci, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Perdere la coscienza: era tramortito, e non si riusciva a...