MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] la biblioteca di famiglia. Dopo lunga malattia, morì a Roma il 23 giugno 1903.
Fonti e Bibl.: C. Acquacotta, Memorie di Matelica, Ancona 1838; G. Cecconi, I due fratelli Lipaccio e Andrea Guzzolini da Osimo, Osimo 1873; G. M., in L’Ordine. Corriere ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] nel territorio di Cingoli per la sospensione delle quali avrebbe riscosso 5.000 ducati. Altri centri della regione (quali Matelica, Macerata e Montecassiano) conservano le prove di reiterati versamenti effettuati nel corso del 1407 al F., che impose ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dell'Oratorio, con il suo beneplacito e forse con il suo incoraggiamento. Stabilitasi nel 1631 a Montecchio e poi a Matelica, la Congregazione era nota ed influente in diocesi già da oltre un quarantennio, da quando cioè si era inaugurata la ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in tre solenni "stravizzi" e pubblicate nel 1635 a Pisa da Francesco della Dote con lo pseudonimo di Benduccio Riboboli da Matelica (col quale firmò anche l'idillio La Befana stampato del 1766). Allorché la Crusca rimase per alcuni anni inoperosa, il ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] rimasti fedeli con numerosi e proficui privilegi. Nel 1250 dovette abbandonare successivamente Osimo, Cingoli, Fermo, Fabriano, Matelica, Macerata e Ascoli, città che erano state sottoposte a decisivi attacchi da parte delle truppe imperiali guidate ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] .
Altre opere del B.: Crocifisso (firmato), Verona, Museo Civico, n. 365; S. Gerolamo penitente, ibid., n. 306; Polittico, Matelica, Museo Piersanti, n. 34; Cristo al Limbo, Padova, Museo Civico, n. 416; Crocifissione, Venezia, Museo Correr, n. 25 ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] e già nel luglio un loro esercito comandato dal rettore pontificio Giovanni d'Amelio inflisse ai ghibellini una dura sconfitta presso Matelica, dove il C. si era rinserrato.
Da allora non pare che abbia più controllato la situazione. I ghibellini ...
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URBANI, Ludovico
Mauro Minardi
– Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di San Severino Marche, operoso nella seconda metà del XV secolo. I dati biografici che lo riguardano sono [...] trittico (Crocifissione e quattro santi) diviso tra il Musée du Petit Palais di Avignone e la chiesa di S. Teresa a Matelica, attribuito a Urbani da più parti, anche se gli studi più aggiornati ne rivendicano la paternità a Lorenzo d’Alessandro, cui ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] al mare (da Fano ad Ancona), il Montefeltro e la Marca Centrale (Urbino, Fossombrone, Cagli, Sassoferrato, Fabriano, Pioraco, Matelica, Camerino); l'Umbria (specie Perugia, Foligno, Gubbio, Todi), e le regioni intorno al Trasimeno. Le stesse località ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] 2000; La valigia di fibra, Palermo 2002; Raccontati da Turi Vasile, Roma 2002; Morgana, Roma 2007; Silvana, Roma 2008; L’ombra, Matelica 2009.
Fonti e Bibl.: A.Fiocco, Turi Vasile o dalla regione al mondo, in Teatro scenario, III (1951), 9, pp.33-36 ...
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matelasse
matelassé ‹matlasé› s. m., fr. [part. pass. di matelasser «confezionare in forma di materasso»]. – Particolare tipo di tessuto in cui, a macchina, si crea effetto di trapunta e di leggera imbottitura operando opportunamente nella...
martellato
agg. e s. m. [part. pass. di martellare]. – 1. agg. Detto di oggetti, per lo più a carattere decorativo, la cui superficie, trattata con un martello o grazie ad altro artificio tecnico, presenta un effetto analogo a quello che si...