BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di richieste per danni, di contestazioni e di sequestri; per un debito di 60 scudi lasciato ad Argenta, il salario di Matelica gli fu tenuto in sospeso e dovette poi versare una cauzione e promettere di assoggettarsi al sindacato. Era una vita grama ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] cornice ornata da pietre colorate e con un medaglione di cera nel centro, conservata al Museo Piersanti di Matelica; una lucerna nella Biblioteca Comunale di Macerata; qualche bella cartagloria nell'abbazia di Fiastra (Macerata), nonché vari pezzi ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] urbano nelle Marche, in Studi maceratesi, XIV (1980), pp. 70, 74-76; A. Montironi - L. Mozzoni, L'oro, il verde, il rosso. Matelica, Macerata 1981, pp. 123 s., 128-133; Teatri storici in Emilia-Romagna, a cura di S. Bondoni, Bologna 1982, pp. 96, 104 ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] di G. si svolgeva anche in forma pubblica: nel 1323 è nominato in un documento conservato presso l'Archivio storico di Matelica come giudice generale della Marca; nel 1327 è ricordato in un documento della curia di Carlo d'Angiò duca di Calabria ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] un atto di vendita di un codice "glosatum esceptis septem peciis et inluminatum de pena" ceduto dal maestro Consiglio di Giovanni di Matelica a Egidio di Tolosa di Brabante per lire 100. L'ultima menzione sicura risale al 27 ag. 1286, data in cui il ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] -524, 580, 1069, 1426, 1548; G. Cecconi, Carte diplomatiche Osimane, Ancona 1878, pp. 7-11; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica, Regesto, I, Ancona 1915, pp. 255 s., n. 259; Andrea Fabrianensis, Vita S. Silvestri, in Nuova raccolta di opuscoli, a c ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] attribuzionì avanzate solo poche hanno retto una seria verifica: fra queste la Madonna con Bambino già in S. Giovanni a Matelica (ora Museo Piersanti), l'ancona di S. Nicolò a Lisciano Nicconc-Val di Rose (Gnoli, 1923), raffigurante la Vergine col ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] dei magi del 1566 e nella Lapidazione di s. Stefano del 1569, ambedue della chiesa di S. Francesco a Matelica, mentre negli affreschi della cappella della Passione, dipinti nello stesso anno nel chiostro della medesima chiesa, momenti di misticismo ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] eseguiti tra il 1475 e il 1478, e l'affresco con la Vergine col Bambino dipinto nell'ex ospedale di S. Sollecito a Matelica, oggi all'ospedale E. Mattei.
La prima opera datata di L. (1481) è il trittico con La Madonna, il Bambino e santi dipinto ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] importante pubblicazione: Le tre sirocchie cicalate che Benedetto Buonmattei compose sotto lo pseudonimo di Benduccio Riboboli da Matelica.
Questa opera del Buoninattei, fiorentino, umanista, è un libro molto raro e famoso, importante sia dal punto ...
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matelasse
matelassé ‹matlasé› s. m., fr. [part. pass. di matelasser «confezionare in forma di materasso»]. – Particolare tipo di tessuto in cui, a macchina, si crea effetto di trapunta e di leggera imbottitura operando opportunamente nella...
martellato
agg. e s. m. [part. pass. di martellare]. – 1. agg. Detto di oggetti, per lo più a carattere decorativo, la cui superficie, trattata con un martello o grazie ad altro artificio tecnico, presenta un effetto analogo a quello che si...