CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] il 30 ag. 1783 perché praticato "ab immemorabili" (i documenti relativi in L. Tassi, Giglio e Palma: C. d'A. e Gentile da Matelica, Assisi 1898, p. 132; in Enc. Catt., p. 631, la conferma viene posta al 5 febbr. 1792). La data della festa liturgica ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , su un'aquila originariamente parte di un lampadario della cattedrale di Todi, su una croce nella chiesa di S. Francesco a Matelica nelle Marche e sul reliquiario di S. Mercuriale a Forlì, datato al 1719-20 dal bollo camerale punzonato insieme con ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] cui i Crocifissi della parrocchiale di Caldarola (presso Camerino), della chiesa delle clarisse a Camerino e di S. Agostino a Matelica, la S. Caterina d'Alessandria e il S. Sebastiano presso il Museo diocesano di Camerino. Il senso naturalistico del ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] d'altare dalle cornici intagliate e dorate, per le quali era solito servirsi di un maestro di legname oriundo di Matelica ma attivo ad Ascoli (Crocetti). Commissioni gli giunsero anche dal Teramano, dacché nel 1501, a tre anni dalla sua morte ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] Zanobio de' Medici, poi (nel 1532) con Lionello Pio di Carpi; la quarta, Polissena, con Rinaldo degli Ottoni di Matelica; la quinta, Deianira, con Gaspare Trivulzio, quindi in seconde nozze con il conte Giorgio Trivulzio. L'ultima, Elena, sposò il ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dell'Oratorio, con il suo beneplacito e forse con il suo incoraggiamento. Stabilitasi nel 1631 a Montecchio e poi a Matelica, la Congregazione era nota ed influente in diocesi già da oltre un quarantennio, da quando cioè si era inaugurata la ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] nel territorio di Cingoli per la sospensione delle quali avrebbe riscosso 5.000 ducati. Altri centri della regione (quali Matelica, Macerata e Montecassiano) conservano le prove di reiterati versamenti effettuati nel corso del 1407 al F., che impose ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in tre solenni "stravizzi" e pubblicate nel 1635 a Pisa da Francesco della Dote con lo pseudonimo di Benduccio Riboboli da Matelica (col quale firmò anche l'idillio La Befana stampato del 1766). Allorché la Crusca rimase per alcuni anni inoperosa, il ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] rimasti fedeli con numerosi e proficui privilegi. Nel 1250 dovette abbandonare successivamente Osimo, Cingoli, Fermo, Fabriano, Matelica, Macerata e Ascoli, città che erano state sottoposte a decisivi attacchi da parte delle truppe imperiali guidate ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] .
Altre opere del B.: Crocifisso (firmato), Verona, Museo Civico, n. 365; S. Gerolamo penitente, ibid., n. 306; Polittico, Matelica, Museo Piersanti, n. 34; Cristo al Limbo, Padova, Museo Civico, n. 416; Crocifissione, Venezia, Museo Correr, n. 25 ...
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matelasse
matelassé ‹matlasé› s. m., fr. [part. pass. di matelasser «confezionare in forma di materasso»]. – Particolare tipo di tessuto in cui, a macchina, si crea effetto di trapunta e di leggera imbottitura operando opportunamente nella...
martellato
agg. e s. m. [part. pass. di martellare]. – 1. agg. Detto di oggetti, per lo più a carattere decorativo, la cui superficie, trattata con un martello o grazie ad altro artificio tecnico, presenta un effetto analogo a quello che si...