Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la teoria delle algebre di operatori, nei quali decisivo è risultato il contributo di J. von Neumann. Dagli studi di matematicaapplicata di A.D. Gardner, W.H. Kruskal e altri emerge una connessione tra una classe di equazioni non lineari importanti ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] e analisi dei risultati alla specifica scienza – fisica, chimica ecc. –, sviluppo dell’algoritmo alla matematicaapplicata, stesura del codice alla programmazione), queste fasi sono fra loro strettamente interdipendenti. Tale interdipendenza è ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] (1948), pp. 139-164 (cfr. per ulteriori manoscritti Catalogus translationum, p. 170).
In questa ripartizione di opere di matematicaapplicata devono essere considerate le traduzioni, da parte di G., dei trattati di ottica. Nel "Liber Tidei de speculo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] più o meno direttamente suggerite dall’esperienza o da analogie con altri fenomeni già noti, mediante l’applicazione di metodi matematici fondati sul calcolo delle probabilità, si perviene alla formulazione di leggi di media che governano tali ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] ogni n. è contenuto in A (postulato di induzione matematica). Si definiscono poi, con procedimento induttivo, le nozioni di di un altro periodo assunto come base); o, per la loro applicazione gli indici di E. Laspeyres e H. Paasche. Le serie di ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] =ωr+1. L’operazione di differenziazione esterna è così definita che, applicata a una forma di grado 0, cioè a una funzione, ne f. differenziali esterne è uno strumento essenziale nella ricerca matematica, efficace anche per i collegamenti che ha con l ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] è f. delle x1, x2, ..., xm, composta mediante le u1, u2, ..., um.
Le funzioni nell’analisi matematica
Le f. più usate nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni sono le funzioni numeriche di variabili numeriche, cioè le f. y=f(x) nelle quali i ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] è la trasposizione della concezione fregeana di connettivi e quantificatori in una vera e propria metateoria matematica, che costituisce un’applicazione particolare della teoria degli insiemi. Quest’aspetto della s. tarskiana la pone, insieme alle ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] configura un vero e proprio obbligo giuridico, in applicazione del disposto costituzionale (art. 34, co. 2 ha r∙f=k+x, in cui k indica una costante e x lo scarto.
Matematica
In statistica, f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità è il numero ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] del secondo millennio a.C. (➔ cretese-micenea, civiltà).
Matematica
Si dice lineare un’equazione o un’espressione algebrica in cui cui ampiezza è, istante per istante, direttamente proporzionale al grado di modulazione della corrente applicata. ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...