PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] e naturali dell’Università di Torino. Svolto il triennio previsto per il conseguimento della licenza in matematica, si iscrisse al biennio della Scuola di applicazione per ingegneri di Torino (creata nel 1859). Il 14 gennaio 1870 conseguì la laurea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] , nell’occhio, non in un punto ma su una superficie. La prospettiva aerea applicata in vari capolavori sarà l’esito di questo passaggio da un’ottica matematica a una prevalentemente fisica.
L’astronomia
Quest’ambito diventa in Leonardo l’originale ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] Plana, che nell'istituto aveva la cattedra di matematica, e da esser incaricato dell'insegnamento delle istruzioni di immediato impiego (40 proietti) erano trasportate in cofani applicati all'incirca all'altezza della sala; la vettura-pezzo era ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] vivendo poveramente dei proventi di qualche lezione di italiano e di matematica. Nel 1855 e nel 1858 riuscì a pubblicare a Firenze fu affidato l'incarico dell'insegnamento di meccanica applicata all'università, dal quale però fu destituito alla ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] Vincenzo Flauti.
Nel 1832 fu ammesso alla Scuola d’applicazione di ponti e strade, da cui uscì nel 1836 con Nel 1852 due lavori di Padula uscirono sugli Annali di scienze matematiche e fisiche di Barnaba Tortolini: Sopra di una questione di geometria ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] la matematica e la fisica, nel settembre del 1831 si laureò a Padova ingegnere architetto, frequentando poi la nel turbine idroforo dello Schlegel e sull'effetto di questa macchina applicata al prosciugamento dei terreni palustri, in Mem. del R. Ist ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] o l'altro di tali regimi di corrente derivano varie applicazioni. Così, se la l. è destinata esclusiv. a pensa distribuita una massa, schema al quale si ricorre per la trattazione matematica di problemi inerenti a corpi o sistemi filiformi. ◆ [GFS] L ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] Torino.
L'11 nov. 1871 il C. conseguì la laurea in matematica pura e nel novembre 1873 la laurea in ingegneria civile discutendo la forze è uguale allo spostamento del suo punto di applicazione valutato nella direzione e nel verso della forza stessa ...
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ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Società italiana [...] .
Il collegamento dell'idrodinamica, fuori da ogni empirismo, ai problemi della fisica applicata alle macchine; l'applicazione, nell'indagine, della metodologia matematica e fisica; lo studio del problema delle acque correnti, in cui (sottoponendo ...
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Cadolini, Giovanni
Ingegnere, uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917). Nel 1848 prese parte alla spedizione di Tibaldi che si proponeva di invadere il Trentino. Dopo l’armistizio Salasco partecipò alla [...] 22 giugno 1849. Dopo la restaurazione riprese i suoi studi di matematica a Pavia, ma fu presto costretto a fuggire per i suoi dell’ingegneria si dedicò soprattutto all’idraulica applicata: irrigazione dell’agro cremonese, piacentino e alessandrino ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...