MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , i numeri rappresentassero per loro la vera struttura della materia (composta di monadi o punti materiali). Questa rappresentazione aveva tale argomento.
Ma il movimento intellettuale dell'accademia carolingia si spegne presto (con Scoto Eriugena) e ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] anche interessante sottolineare che riforme fondamentali in materia di misure vengono riferite all'opera dei 12 (che rappresenta il rapporto di cambio tra oro e argento nel sistema carolingio), si ottiene il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] senza diretta relazione con il testo: così, negli evangeliari carolingi, un contadino in atto di zappare o di potare piante. Tra questi va sottolineata la traduzione del De materia medica di Dioscoride Pedanio che presenta numerose raffigurazioni di ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Per questo, all’inizio del IX secolo, la Chiesa carolingia si premurò di raccomandare ai vescovi di tradurre in volgare del vangelo. Il dotto cardinale Gabriele Paleotti delimita la materia predicabile ai «costumi, riducendo più che può le cose ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] vi acquisivano quelle nozioni più raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] parlata. Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione della latinità L’interpretazione naturalistica della vicenda cosmica (tutto è materia, gli dei sono indifferenti alle cose umane, l ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o la legge Jourdan dell’anno VI (1798) disciplinò la materia con l’istituzione del s. militare obbligatorio per cinque anni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] uomo di fiducia' a cui era affidato il compito di controllare le materie prime, è menzionata per la prima volta nel II millennio a.C Municipale, 184), ma che fa riferimento a un contesto carolingio. Tuttavia si tratta di due testi isolati, in cui ci ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] 5 rotae, una delle quali doveva essere la rete, un'altra la mater (in cui di solito era inserita la piastra di un clima), mentre (Kunitzsch 1996) d'identificare le venti stelle della rete carolingia, di calcolare le loro coordinate e di comparare i ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...