STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di S. Maria del Lago di Moscufo (prov. Pescara).Per la configurazione del rilievo si aggiungeva la materiaplastica a strati successivi di spessore decrescente dall'interno all'esterno e, con martellinature e graffiature della superficie sottostante ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] murato ne articolano le parti e per via di modulazioni plastiche o pittoriche ne dicono e comunicano le qualità e il In merito all'attività del dopoguerra, una nuova organizzazione della materia si è affacciata per il design (Fossati 1972) oltre che ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] anche la lavorazione della gomma che è concentrata in prevalenza in Lombardia e Piemonte. Importanza crescente compete alle materieplastiche che trovano oggi impiego per la fabbricazione dei più disparati oggetti.
L'industria chimica, oltre ad avere ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Il pesce zar") di Astaf'ev e Proščanie s Materoj (1976, "Addio a Matëra"; trad. it., Il villaggio sommerso, 1980) di V. Rasputin, in cui arpa, pianoforte, quartetto d'archi ed esecutori di movimenti plastici, e A. Mosolov (1900-1973), autore di ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , A. Grass (n. 1937), attratto in particolare dalla pittura materica. Persistono nel tempo le variazioni su segno-luce-colore di M , pur essendo stati concepiti come un oggetto plastico nel paesaggio urbano, hanno una forte relazione dialettica ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] della stereotomia e delle laboriose manovre intrinseche della costruzione in pietra, e adattandosi, grazie alla plastica omogeneità della materia, alle più varie forme permisero ben presto le più ardite e feconde trasformazioni.
Furono infatti ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] secca, priva di ornamenti. La sua narrativa è tutta materiata di fatti, i gesti degli uomini risultano più decisivi della J. Dubon e di H. Escobedo rispondono a un'espressione plastica lanciata verso nuove mete, nell'intento di assimilare gli stili ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] dall'esempio chrusščëviano; più tardi tutta la materia fu regolata da due leggi successive (1967 'artigianato si elevano a livello internazionale la ceramica, vicina alla plastica non figurativa, specialmente le ceramiche da edilizia (I. Gádor, ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] è stato inteso come parte integrante del progetto, acquisendone materia e radici costruttive. In altre situazioni i progettisti città di Fukuroi (2001), in Giappone, sedute di plastica rigida illuminate dall'interno, ispirate nel disegno al nastro ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...