Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] di acqua. Poiché l’azione della lavorazione profonda sulla sofficità del t. dura per un certo tempo, viene arrivare fino a 4-5, data la finissima suddivisione della materia in particelle di piccolissimo diametro. Con operazioni meccaniche di ...
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Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che vi si impiantano. È oggetto di studio della pedologia.
La formazione ... ...
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Fabio Catino
Così sottile, così importante
Il suolo è la parte più esterna della crosta terrestre, di ridottissimo spessore, formata da particelle minerali, materia organica, acqua, gas e organismi viventi. Risultato dell’equilibrio tra queste diverse componenti, prezioso quanto precario, svolge funzioni ... ...
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(XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione è la differenziazione degli strati od orizzonti, succedentisi dall'alto in basso e formanti il profilo. La ... ...
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(XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro complesso la fertilità chimica attuale del terreno, per il miglioramento della quale la tecnica agraria interviene ... ...
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Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente associati fra loro, misti ad acqua e ad aria; la parte minerale è costituita da particelle di varia grandezza ... ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] conforme a quella convenuta fra gli studiosi della materia. Occorre poi anche un lungo esercizio per abituare (v.). Il vivaio dev'essere posto in un terreno leggiero, soffice, fresco o irrigabile, ben concimato. L'impianto delle talee può essere ...
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Miscela simile a terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante un processo di triturazione e fermentazione (compostaggio) di rifiuti organici, usata in agricoltura soprattutto per migliorare le caratteristiche [...] nutritive del terreno, cui apporta preziosa materia organica. Di particolare interesse è la trasformazione dei rifiuti solidi urbani in c., per la quale è opportuno ricorrere a monte a una raccolta differenziata dei rifiuti provenienti dai mercati ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] afferma che il suolo deve essere libero da pietre e ossa, soffice e omogeneo, di colore rossastro o bruno, sgombro da erbe intendimenti) di Bhāvamiśra (XVI sec. d.C.), il trattato di materia medica più esauriente in tema di alberi, fiori e frutti. A ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...