Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] et paries decursus aquarum. Unde tollit facultatem sermonis materia singularis, ex eo quod in orbe terrarum simile se non l'Impero del suo sogno, prosecuzione giustinianea e carolingia dell'antico augusteo, universale nello spazio ed eterno nel tempo ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] costituiscano un fatto proprio della renovatio enciclopedica carolingia. Tuttavia, i primi manoscritti miniati del . VIII), è una copia, compreso il colofone con la data, del De materia medica di Parigi (BN, arab. 4947).11) Il Kitāb al-diriyāq dello ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] strumento per imprimere il marchio, inciso in negativo su materia dura (pietra o metallo), detto anche matrice sigillare o , e l'uso continuò e si rafforzò con l'epoca carolingia, quando la complessa amministrazione dell'impero si giovò sempre di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] ebraica e cristiana, delle Sacre Scritture, fornendo materia per i soggetti iconografici e per il linguaggio La Spagna è invece una regione non raggiunta dalla rinascita carolingia e rimasta al di fuori dalla sfera di influenza delle correnti ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] prima rinascenza platonica nell'Occidente cristiano presso la corte carolingia trasse origine dal dono, fatto nel 754 da papa òrnamento' della terra; l'ornatus del mondo è la materia elementare differenziata secondo il peso e il numero, circoscritta ...
Leggi Tutto
Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] e poteri centrali furono poi abbandonati in età carolingia, quando la progressiva diffusione del vassallaggio e dei nazionali si sostituirono alla chambre du Roi nelle decisioni in materia di tributi ponendosi a difesa dei cittadini contro il potere ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di poteri autonomi nell'Europa che aveva visto il dominio carolingio, ma all'interno di questa categoria il comune italiano iter procedurale, al papa è sottoposta dai legati una materia del contendere ridotta alle sole questioni immediate. Che sia ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] orientare l'a. verso la ricerca di prodezze, in materia di mortificazione e di miracoli, in grado di testimoniare in di traslazioni di reliquie che si moltiplicarono in epoca carolingia, soprattutto con le incursioni normanne e saracene del sec ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] condannò le decisioni del concilio di Nicea del 787 in materia di culto delle immagini. Nel prologo ai Libri Carolini con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38, 1965-1966, pp. 221-236; Karl der Grosse ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] non fosse libero di decidere altrimenti in una materia che, nonostante tutto, era ancora di sua la restaurazione delle potestà universali, nel voi. I problemi comuni dell'Europa posi-carolingia, Spoleto 1955, pp. 39-51 e 52-65; 6. Fasoli, I ...
Leggi Tutto
purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...