Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] nel 1417; se ne erano perse le tracce almeno dall’età carolingia. Dal testo di Poggio derivano i 54 manoscritti e le 3 edizioni di andare oltre il testo in sé per assorbirne le idee sulla materia e le sue trasformazioni (Passannante 2011, p. 9). L. ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] questo quadro qualcosa comincia a cambiare a partire dall'età carolingia. Il lavoro di Augusto Beccaria (1956), che ha delineato così gli indirizzi della monarchia normanna anche in materia di politica culturale e scientifica. Può essere indicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] geste (dove geste indica a un tempo il lignaggio epico e le gesta eroiche), e trae la sua materia per lo più da fatti dell’epoca carolingia (quando il legame dei Franchi con le radici germaniche era preponderante), istituire un rapporto fra i testi ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli scabini. Ma l'arcivescovo conservò i suoi diritti in materia di amministrazione della giustizia e gli abitanti della città ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] senza diretta relazione con il testo: così, negli evangeliari carolingi, un contadino in atto di zappare o di potare piante. Tra questi va sottolineata la traduzione del De materia medica di Dioscoride Pedanio che presenta numerose raffigurazioni di ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] , mediante forme, di statuette in argilla bianca, materia appositamente importata dalla Renania. I prodotti venivano poi realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia.
Territorio
La seconda città dello Sticht è Amersfoort, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] del tempo nelle terre dove si diffuse la cultura carolingia.Irlandese come Alcuino, Giovanni Scoto Eriugena (810 ca.-877 superiore alla forma sostanziale intesa come assunzione plasmatrice della materia in un corpo. Per questi aspetti Tommaso si ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] e chiarezza. Il modo stesso di affrontare la materia è esemplare: si procede dal semplice al complesso, la trattatistica musicale sviluppatasi nei monasteri francesi e tedeschi in epoca carolingia, di cui la Musica enchiriadis, anche se con qualche ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] ambito ideologico-politico sempre su posizioni liberal, in materia di diritti civili, pacifismo antiatomico, appoggio alla tutto uno stato d’animo» (La città dell’Europa post-carolingia, 1955, pp. 551 s.). A dimostrazione della sua sensibilità per ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] sonetto rimase nell'idea dello scrittore, ma la materia poetica fu la rappresentazione di quel mondo comunale che prospettiva storico-culturale sono i lavori di G. Pansa, L'epopea carolingia in Abruzzo, in Rass. abruzzese di storia ed arte, III(1899 ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...