Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] al declino: nonostante Giustiniano consolidi la normativa in materia, nel VI secolo il colonato bassoimperiale è già in la realtà italiana. Alcuni infatti rilevano che i servi carolingi e postcarolingi - pur vedendo mutata la loro condizione ...
Leggi Tutto
Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] papato, quale elemento inseparabile dall’egemonia della potenza carolingia. Lo scisma d’Oriente (1054), frutto dell’ di un blocco di delicta graviora (in particolare in materia sessuale), da sottrarsi alle istanze ordinarie per deferirli a ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] ; in Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epoca carolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini di ciascun un mosaico ora scomparso (Stern, n. 10). Dioscuride (De Materia Medica, II, 70) ci spiega forse questo particolare: la ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dei poteri pubblici all'interno della gerarchia di matrice carolingia. In area piemontese, inoltre, continuavano ad avere , si aggiungeva il peso del crescente controllo papale sulla materia ecclesiastica in sede locale: un'arma di ricatto che ...
Leggi Tutto
poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] , et poesis ipsa ars poetandi vel figmentum. Vel poesis est materia totius carminis, in qua poeta versatur. Vel poesis est opus verbis agat ut veritas pateat, placeat, moveat ". Dall'epoca carolingia in poi appare sempre più evidente che la p. si ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] rialzi gigliati, pendília, di rado anche archi), in epoca carolingia documentate iconograficamente in un primo tempo solo per gli uomini, (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), una sfera di materia resinosa rivestita con lamina d'oro (diametro cm ...
Leggi Tutto
TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di R. Silva, L'imitazione di Roma e l'attività artistica a Lucca in età carolingia: il significato di una scelta, AM, s. II, 3, 1989, 1, ...
Leggi Tutto
L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] del XVI secolo circa. Questi confini ormai consolidati della materia tendono a superare la posizione di chi, in relazione internazionale tra Europa settentrionale e meridionale in età carolingia, anglosassone e vichinga, quali Hedeby (Germania), ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di A. Paravicini Bagliani-B. van den Abeele, Firenze 2000, pp. 87-109.
S. Rapisarda, Breve repertorio dei testi di materia scientifica in volgare siciliano medievale, in Studi in onore di Bruno Panvini, "Siculorum Gymnasium", n. ser., 53, 2000, nrr ...
Leggi Tutto
CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] dall'altra. In alcuni periodi (secc. 6°-7° ed età carolingia, secc. 9°-10°) in Occidente si fece frequentemente ricorso al dopo quasi mille anni, il monopolio della pergamena come materia scrittoria e contribuì ulteriormente, per il suo basso costo, ...
Leggi Tutto
purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...