COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] nos jours (Paris-Turin 1887). Successivamente rielaborò la materia in un'opera più ampia rimasta incompiuta. Uscirono soltanto valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o carolingia con Claudio di Torino. Sulla Riforma in Italia scrisse ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] comprensione del ruolo preminente rivendicato dall'imperatore in materia di religione: nel prologo agli enfatici accenni alla . 61-86; F. Mütherich, I Libri Carolini e la miniatura carolingia, ivi, pp. 281-301; A. Freeman, Scripture and Images in ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] verosimilmente nel contesto dell’ascesa dell’Europa carolingia a cui il papato aveva concorso con Simone ritiene che l’imperatore non abbia la facoltà di deliberare in materia ecclesiastica, ma abbia titolo a farlo solo per le questioni che ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 1-28; Ap. 4, 1-11; 5, 6-14). A partire dall'epoca carolingia, l'Agnello di Dio fu posto in relazione con il tema della passione: venne circondato le condizioni dell'uomo. Questa vasta e nuova materia si fece strada anche nella decorazione dei portali, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sepoltura e altre spettanze, seguiti da accordi che regolavano tale materia tenendo conto dei privilegi che su di essa i T. di architettura devozionale caro al Medioevo almeno fin dall'età carolingia, i T. siano stati affiancati non solo dal clero ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] tentato più di estorcere con la forza decisioni in materia ecclesiastica, un giuramento violato ben presto da una quantità 774-75; L. Spera, Cantieri edilizi a Roma in età carolingia: gli interventi di papa Adriano I (772-795) nei santuari delle ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] papa Gregorio II contro questa ‘novità’ in materia di fede, che non concerneva più soltanto le 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e impero carolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Wessobrunn (814)39; si arretra in tal modo al periodo carolingio. Il primo ciclo monumentale, comunque, deve essere fatto risalire al XII imprese e ambizioni della casa di Welf in materia di Terrasanta. Il programma rappresenta anche una critica ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Nola («Questa croce, poi, possedendo forza viva nella materia inanimata, dal tempo della sua scoperta, quasi ogni giorno ” nell’arte medievale di Roma, in Roma e l’età carolingia, Atti delle giornate di studio dell’Istituto di Storia dell’Arte ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di carattere generale (Passarge, 1924, pp. 28-29; Beeh, 1965; Stabat Mater, 1970, pp. 45-46, 74-76, 109-110; Beck, Beeh, Bredekamp funzione cultuale del grande crocifisso è attestata già da una fonte carolingia. S. Maura, una laica vissuta nel sec. 9° ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...