PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] di socius e di consultore e lo accompagnò nei viaggi compiuti in Italia, in Francia, nelle Fiandre e in Spagna. Tornato in Italia, fu provinciale di era solito controllare i trattati di diritto nel timore che, in materiadi eresia, si violasse il ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] ] scritta ad un suo amico a Bologna in materia dell'Esamina del conte Andrea dell'Arca intorno alle diFrancia (1618); poi accettò l'invito rivoltogli da Scipione Gonzaga principe di Bozzolo di passare ai suoi servigi in qualità di medico e di ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] re diFrancia Francesco I, il C. lo consigliò di non interrompere certa sua cura basata sulle acque del Tevere, e di portarne affronta l'ordinamento sistematico della materia, tentando anche una esposizione di anatomia comparata con gli animali ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] per riordinare e ammodernare le disposizioni già esistenti in materiadi fiumi, canali e porti. In quello stesso anno furono Francia. Dal 1801 fu anche visitatore dell'arcispedale di S. Spirito. Nel concistoro segreto del 3 ag. 1807 ebbe il titolo di ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di Bagno, trasferito alla nunziatura diFrancia.
La centralità delle Fiandre nel sistema didi pace, contribuendo al mantenimento delle buone relazioni tra Roma e Bruxelles. La sua non fu tuttavia una missione esente da contrasti: furono la materia ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] con il Lanval di Maria diFrancia e soprattutto con la saga di Parthenopeus de Blois, di cui ripete non mediata, attraverso volgarizzamenti e tradizioni orali. Di "carte" che avrebbero fornito la materia della sua trattazione l'autore fa talvolta ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] poco più di un pretesto per conferire la dignità di un genere letterario tradizionale a una materia che si delle favole del La Fontaine, ibid., XXX (1912), pp. 16 ss.; L. DiFrancia, Alla scoperta del vero Bandello, ibid., XL (1922), pp. 13 s.; G. ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] a Venezia, poi in Francia. La G. fu costretta a sposare Giampaolo Manfrone iunior, figlio di Giulio e Beatrice Roverella opera utile molto alle historie, et da cui prender si po materiadi favellare d'ogni proposito che ci occorra, Venetia 1552, pp. ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] rovesciamento del precetto classicista dell'accordare lo stile alla materia diventa la trovata su cui il D. punta forse al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888, I, pp. 70-88, 97-189. Si vedano inoltre: L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1924 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] maggior parte dei vescovi dell'Italia settentrionale; in materiadi fede applicò il catechismo stabilito dal decr. imp Pacca, Mem. stor. del ministero di due viaggiin Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle,Roma 1830, II, pp.168 ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...