La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] alle donne dagli angeli ribelli. La materia conservava il carattere di unicità nel suo ciclo di trasformazioni (l'uno si identificava col figure, aveva la pretesa di analizzare ogni genere di dottrina). Fu in Catalogna o nella Francia del Sud che un ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] la rivoluzione chimica di Lavoisier aveva generato grandi entusiasmi e aspettative per una materia che ancora giudizio, espresso nel 1871 dopo la guerra franco-prussiana e a seguito di una serie di violente polemiche con i francesi, in particolare ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] del vino, enunciata come 'legge di conservazione della materia', s'impone una constatazione, quale quella e il 1898. Se l'effetto stimolante delle foglie di coca era noto in Francia da più di un secolo (1750) grazie al lavoro del botanico Joseph ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] di una grande perizia tecnica e alla realizzazione di rapidi progressi, ma anche alla riduzione delle materiedi indagine e alla perdita di , nel 1870, dei 'ben istruiti' prussiani sulla Francia. In secondo luogo, non si potevano non riconoscere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] . Sempre nel 1900, i laureati in fisica furono 130 nell’Impero britannico, 60 in Francia, 100 in Germania e 275 negli Stati Uniti. Anche i corsi di chimica attiravano molti studenti universitari: negli Stati Uniti, per esempio, nel 1901 essi erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] da parte delle autorità mediche, come invece accadde in Francia.
L’influenza di Paracelso è ipotizzabile, ma non certa, nell’opera e di un fuoco contenuto nelle viscere della Terra, che, al pari del fuoco dei chimici, trasformerebbe la materia ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] si aprì anche in Francia, dove Lavoisier guidò l'introduzione di una serie di riforme in campo chimico, fuoco era più abbondante in quest'ultima, la più disaggregata forma dimateria.
Lavoisier, però, non poté sfuggire del tutto all'eredità stahliana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] la forma e la «tessitura» della materia inerte. A ciò affianca anche i concetti di «elasticità» ed «espansibilità», che usa in particolare in Francia tra la fine del Seicento e la metà del Settecento e nelle opere poetiche di Benedetto Stay (1714 ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] internazionale di particolare importanza. A quell'epoca la Germania aveva assunto, a scapito della Francia, il ruolo di nazione (che restituì alla fisica il ruolo di scienza fondamentale, che si occupa della materia e dell'energia) e l'uso dello ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] la produzione dimaterie coloranti ottenute come prodotti di trasformazione della fucsina (il blu di Lione e il un anno a Susa nello stabilimento paterno che lasciò per recarsi in Francia, in Svizzera, in Germania e in Polonia. Durante il suo viaggio ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...