LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] è stato messo in evidenza, da questo punto di vista il L. appare una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia come in Francia, dovevano la loro ascesa politica e la loro ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] a Roma e alla Francia. Il nonno del M di lui anche come collezionista di «pezzi di erudita antichità»).
«La sua principale occupazione era di acquistare volumi di ogni genere, e particolarmente d’istorie, e che trattassero specialmente di una materia ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] , lo ricorda come "legum peritus". Dopo una parentesi in Francia - dove si recò nel 1201 chiamato dal re Filippo Augusto come da arcivescovo, L. non smise di fare ricorso alla sua competenza in materia giuridica dispensando consilia e fungendo da ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] di concetti e di norme, che divenne d'allora innanzi punto di riferimento obbligato per i cultori della materia fondamentali delle obbligazioni nel diritto francese (ibid. 1908). Alla Francia del resto l'A. volse sempre un'attenzione particolare, come ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] diverso, il sistema del sindacalismo rivoluzionario formulato in Francia soprattutto da G. Sorel, che ebbe larga diffusione allo sviluppo della produzione e, pur rimanendo materiadi conflitto la definizione delle condizioni salariali, normative ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] diplomatici stranieri, o ai principi in materiadi divieto di inquinamento transfrontaliero). Lo Stato può inoltre Uniti d’America. La rivoluzione americana ebbe grande ripercussione in Francia, dove la filosofia politica del 18° sec. si ...
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interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti [...] materiadi giurisdizione sui beni ecclesiastici e di privilegi del clero. Colpita dalla scomunica (1606), Venezia non si sottomise e si oppose a papa Paolo V attraverso gli scritti di P. Sarpi. Il provvedimento fu revocato per l'intervento diFrancia ...
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Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno diFrancia e nel Sacro Romano Impero, editto sovrano che regolava una materia fondamentale per l’organizzazione dello Stato: nota la p. con cui ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] il carico fiscale è lieve o inesistente); la normativa in materiadi Controlled foreign companies, contenuta nell’art. 167 del t.u specialmente nel Medioevo nella società cortese diFrancia, da cui passò in Italia al tempo di Luigi XII. In Italia le ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] del presidente in materiadi intelligence, riferisce quotidianamente sui livelli di minaccia, dispone la raccolta di nuove informazioni, assicura il coordinamento delle diverse agenzie e ha ampi poteri sul bilancio e il personale.
In Francia la DGSE ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...