GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina diFrancia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali intervennero a favore del di ricreatione, nel 1585 licenziò alla stampa i Precetti et sententie più notabili in materiadi Stato di ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] gli amori di Alexandre e Soredamor, genitori del protagonista (una sezione forse circolante, in Francia e fuori diFrancia, in diffusero in originale e in traduzione, ma fornirono materia per nuove narrazioni, prestandosi anzi a inusitati esperimenti ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] alla Benigni... . In Italia ... d'intelligenti in materiadi studi religiosi non se ne videro ieri e non se in Francia, in Quaderni di Schema, 2 febbr. 1980, facoltà di scienze politiche, università degli studi di Padova; Id. La rivoluz. di un ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] un inventario di formule, come un museo dimaterie preziose e di prodigi analogici, come un «gabinetto di meraviglie» allora, perché tra i lettori di quelle pagine vi siano stati anche i libertini diFrancia. Attraverso la lanterna filologica del ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , almeno per l'inventio narrativa, per quanto la materia trattata e la varietà dello stile denuncino una provenienza diversa dall'opera trapela un certo apprezzamento per la Corona diFrancia che tornò esplicitamente nel Teatro gallico (ibid. 1691), ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] con rapidi movimenti personaggi che passano un istante dinanzi agli occhi: papi, re, solenni politici d'Italia e diFrancia.
Lo studio analitico della Vita (dal fraseggiare all'aggettivazione alla sintassi) va accompagnato dalla valutazione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] la Chiesa combattuta dagli infedeli). La materia, di per sé riconosciuta come vastissima, viene Genealogia Deorum", in Modern Philology, XII (1919), pp. 34 ss.; L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1924, p. 279; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Sforza.
Il primo dato cronologico certo, dopo il ritorno dalla Francia, risale all'aprile 1458, quando il F. si trovava a cittadina di umanità (lettera di ringraziamento del padre al Senato del 5 dic. 1471), ma ben presto diede materiadi nuovi ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] inoltre, rimanda direttamente al modello veneziano. Il discorso dimateria militare è un caldo appello a formare una milizia e il quadro internazionale (preponderanza assoluta in Italia diFrancia e Spagna) rendono utopici molti aspetti del trattato ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] I ed Enrico II diFrancia che sembrerebbero lasciar percepire da parte del G. una scelta di campo filofrancese; e numerose cenni de' maggiori […] che si può fare se tante materie ivi agitate non piacciono a' superiori esposte nell'italica favella ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...