Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] illegittimo degli amori di un mercante toscano e di una gentildonna francese (o addirittura sangue del re diFrancia), e dalla ben presto inadeguata. Sarà giusto piuttosto dire che la materia vastissima risponde a una visione organica e si dispone ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] con la significativa affermazione: "ma noi la sminuzziamo [la materia] più assai senza comparazione". Nel ms. C.28, in Francia. Da un soggiorno a Lione nacque il resoconto intitolato Maraviglie diFrancia (datato 19 giugno 1640 nel ms. C.58 di Perugia ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1597 nella guerra contro la Francia e, forse, nel dimateria, di forma e di composto.
Unica opera del M. edita modernamente è la biografia di Tasso: Venezia 1825; nel vol. XXXIII delle Opere di T. Tasso a cura di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Re diFrancia, più tardi norme severe per istruire i religiosi in materia biblica, propose l’istituzione di quattro studi generali (Venezia, Bologna, ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] nel 1770, criticato per il "cinico" opporsi ai "più cari pregiudizi del volgo in materiadi devota credulità". Il giudizio del L., condiviso da Pelli, suscitò una serie di polemiche a distanza di anni; nel 1789 l'abate F. Fontani, in un nuovo elogio ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] due figli di Margherita, Guglielmo e Ludovico, il primo filoimperiale, il secondo legato al re diFrancia e della toscana presenta la tipica materia del dibattito accademico e consiste in un duplice repertorio di esempi, che illustra le difficoltà ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] anche in chiave blandamente antispagnola.
La rinuncia a una precisa architettura a favore del rigoglio della materia morale o di una franca e diretta concretezza nel narrare costituiscono il merito principale del Brancaleone, per il quale anche l ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 1244), poi li accompagnò a Milano nel seguito del nuovo re diFrancia Luigi XII venuto a prendere possesso del ducato.
L'11 novembre Minoglio. Si tratta di un dramma "mescidato", che ripete pedissequamente la materia del Timone di Luciano e tiene ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] servizio del feudatario di Longiano G. Rangoni, che, dopo la fine della milizia per il re diFrancia, stava maturando a virtù che compongono la nobiltà, mentre al momento di affrontare la materia più specifica del costume aristocratico l'opera si ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] presso i dogi veneziani, ma anche a titolo personale, come in occasione dell'entrata di Enrico III diFrancia a Venezia o dell'assunzione al cardinalato di Canani. Da tale indefessa attività nacquero le edizioni dei singoli discorsi che uscirono per ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...