Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] Da un lato infatti si è assistito all'invenzione dei polimeri sintetici e allo sviluppo massiccio dell'industria della plastica; dall'altro la scoperta del codice genetico e lo sviluppo della cristallografia delle proteine hanno aperto la strada alla ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] imparò a classificare tutti i corpi in tre categorie, o stati della materia: i solidi come la spada che impugnava, i liquidi come l’acqua non la fanno passare, come il legno e la plastica che sono isolanti.
Elettroni legati ed elettroni liberi
Come ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è un criterio di snervamento che afferma che la deformazione plastica ha inizio quando l’energia specifica di distorsione elastica supera nelle due fasi, R è la r. globale al trasferimento di materia, pari a 1/KNS; talvolta si pone R=1/KN risultando ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ; la maggior parte di essi è riconducibile a tre classi: materieplastiche, fibre, elastomeri; particolarmente importanti, come m. strutturali, i m. polimerici compositi (o plastici rinforzati), ottenuti dalla mescolanza di un polimero con un m ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] , in terra o sotto pressione.
Leghe da lavorazione plastica
Comprendono il duralluminio, l’avional, la lega V, degli impianti di trasformazione inizialmente è stata poco richiamata dalla materia prima, cioè i giacimenti di bauxite (per gran parte ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] più fine hanno migliore resistenza meccanica.
Lo scorrimento plastico provoca nel reticolo cristallino di ogni grano una della tecnica del loro impiego. Per quanto in tale materia, in via di continua evoluzione, una classificazione riesca ardua ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] (apiezon Q).
Essa è composta di 95 parti di cera, 5 parti di trementina e un po' di olio minerale per aumentare la plasticità. La si vende in stanghette di circa 30 gr. l'una.
2. Mastice di cera e colofonia o mastice giallo. - Questo mastice molto ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] e H. Shirakawa, il Nobel per la chimica nel 2000. Si è dimostrato che la conduttività elettrica di alcune materieplastiche, come il poliacetilene, il polipirrolo, la polianilina, isolanti allo stato puro, può essere regolata dall'aggiunta di un ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] carta, ecc.; o come metalli − piombo, cadmio, rame, ferro, ecc. − provenienti, come già detto, dagli additivi delle materieplastiche, degli elastomeri, dall'i. di residui di inchiostri, di vernici, ecc.).
Lo smaltimento di questi rifiuti solidi può ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] punto di vista fisico, il raggiungimento del limite quantistico della materia implica che il sistema su cui si opera è costituito tascabile (il cosiddetto libro universale, un display plastico ultrapiatto e tascabile che collegato wireless alla rete ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...