Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] solo in superficie su una zona particolarmente fertile come quella del romanzo, dove prosegue la la fine degli anni 1970 l’arte povera tenta attraverso l’uso di materiali poveri una nuova forma di comunicazione culturale e sociale (L. Fabro, G ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] . La poesia ‘indianista’ di A. Gonçalves Dias è pervasa di fertile immaginazione e dolorosa sensibilità; J.M. de Alencar esalta con le sue Portogallo, con continui scambi di artisti nonché di materiali lavorati (pietre tagliate a Lisbona per il B.), ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] M. Zidaru. Lavorano il bronzo N. Paduraru e I. Pârvan; materiali diversi, come il poliestere, tratta D. Covrig. M. Spataru, contestato invocare la pioggia, lo scaloian, per propiziare la fertilità dei campi, e il calus, danza rituale per festeggiare ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di lingua tedesca. Nell’Austria declinante trovano infatti fertile terreno le correnti decadenti e postnaturalistiche, di cui a lui merita di essere collocato H. Broch. Dal ricco materiale offerto dal recente passato attingono autori quali G. Saiko e ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] esterno, poi cuore del ricchissimo impero coloniale olandese, fertile, ben accessibile, è la parte più vitale ed di legno (meru), delle pitture e degli altri manufatti in materiale deperibile che sono altrove scomparsi. È la dinastia degli Śailendra ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] per la pittura a olio. Proviene probabilmente dal fertile ambito della miniatura manfrediana o dei primi tempi del . Vasari, che nell’Introduzione lascia inoltre una grande trattazione su materiali e tecniche. Da questa discendono, dal 16° al 18° sec ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] appoggio per gli inchiostri, anch'essi privi di qualsiasi materialità e considerati solo quali strumenti capaci di consentire la propria svolta, che predispose gli studiosi al fertile confronto con gli sviluppi del pensiero antropologico straniero ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] il 900 d. Cristo. Si tratta di un campo particolarmente fertile, sia perché i Maya occupavano un'area molto vasta della Mesoamerica .
Sebbene da alcuni anni non siano mancate pubblicazioni di materiale datato per mezzo della prova del carbonio 14, la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] al mare, rimasto storicamente un sogno proibito. La campagna fertile e abbondante di grano e di corsi d'acqua è un grande edificio con l'impiego, come a Verona, di materiale di recupero (Brogiolo, 1988). Dopo la distruzione per incendio, continuò ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] grande produttività agricola che gli studiosi chiamano 'Mezzaluna fertile', fu lo scenario all'interno del quale si quelli più complessi e più elaborati ‒ anche per l'impiego di materiali diversi, come la ceramica ‒ delle fasi più tarde del Neolitico, ...
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fertile
fèrtile agg. [dal lat. fertĭlis, der. di ferre «produrre»]. – 1. a. Produttivo, detto spec. del terreno agrario ricco delle sostanze nutritive necessarie alla vita delle piante: terra f.; campi, poderi f.; sono zone assai fertili....
squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...