SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] in quest'ultima località furono condotti nell'autunno del 1908 e del 1911 da J. Garstang. Il notevole materialeceramico venuto alla luce, pressoché inservibile nell'assenza di siti stratificati nella regione, fu studiato e pubblicato solo assai ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] una nuova inalveazione del Canalbianco, si trovò, nella necropoli preromana, lo stesso tipo di materialeceramico. Il Ducati segnalò la presenza di questa ceramica a Spina dopo il rinvenimento dei primi esemplari. Il Negrioli li mise in relazione con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] parte dell’Alto Medioevo. Nonostante il declino delle industrie ceramistiche tardoantiche e la contrazione dei rapporti commerciali, il materialeceramico proveniente da N. dimostra, da un lato, la continuità di un alto livello di artigianato e, dall ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (v. s 1970, p. 25)
Ph. Pergola
Nel sito sono proseguite le ricerche iniziate negli anni '50 da L. e J. Jehasse (con J.P. e S. Boucher e con altri collaboratori). [...] lo sfruttamento dei prodotti degli stagni e del mare e si evolve anche l'agricoltura. Per quanto riguarda il materialeceramico, è stata ipotizzata l'esistenza di vari piccoli centri di produzione locali, tutti legati alla pianura di A. dalla ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] micenee in località Macrà Vunàra e Moschu Vunàra, hanno portato alla scoperta di più di 120 tombe a dròmos, il cui materialeceramico rientra nelle ultime fasi dello stile miceneo (1425-1100 circa a. C.). Dal 1916 al 1928 sono state esplorate le ...
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PORCELLANA
L. Caterina
Gli studiosi occidentali dividono la p. in due tipi: p. dura e p. tenera. La p. dura è una scoperta cinese avvenuta già in tempi antichi, ma perfezionata durante la dinastia Tang [...] , in seconda cottura, con un'invetriatura a bassa temperatura.
Il nome cinese per p., ci, si applica a tutto il materialeceramico che cuoce ad alte temperature e pertanto include pure il grès, mentre il termine tao si riferisce a ciò che cuoce a ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] ; la città antica, però, doveva pure stare nel sito di questa come può essere provato da uno scarico di materialeceramico recentemente rinvenuto nelle pendici di Monte Barbaro. La città era circondata da due cinte murarie di epoca diversa ma non ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. IV, p. 880 e s 1970, p. 461)
J. Guyon
Età greco-ellenistica e romana: ν. Provincie romane: Gallia Narbonensis.
Età tardo-antica. - Le ricerche [...] nota del sito, a partire dall'XI sec., è attestata soltanto da alcune fosse e da silos.
L'importanza del materialeceramico dimostra la persistenza dell'approvvigionamento dei prodotti orientali da parte del mercato gallico nel corso del V sec. e la ...
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PRIMA PORTA
G. Messineo
Il borgo di P. P. deve la sua denominazione, attestata a partire dal XIII sec., a un arco in laterizio posto sulla Via Flaminia poco oltre il bivio con la Via Tiberina. Il sito [...] forse un presidio dell'ager veientanus in un sito di estrema importanza strategica, rimane essenzialmente un deposito di materialeceramico, in gran parte di produzione veiente, accanto a isolati frammenti di loutrophòroi di tipo apulo. All'impianto ...
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POMARICO VECCHIO
M. Barra Bagnasco
Abitato, talvolta erroneamente indicato con il toponimo di Castro Cicurio, situato in linea d'aria 5 km a S del comune di Pomarico Nuovo (Matera). Posto a 400 m s.l.m., [...] nella seconda metà del III sec. a.C., vide una nuova occupazione, per ora documentata solo da una tomba e da materialeceramico, in età medievale.
Bibl.: Relazioni di scavo: E. Bracco, Pomarico. Rinvenimenti di sepolcri di età greca, in NSc, 1947, p ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....