Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] stata considerata «un esempio di quella che era la cultura materiale delle scienze fisiche in pieno Illuminismo», in quanto
la suggerito dalle queries dell’Opticks, trovarono particolarmente fertile nel campo delle scienze della vita (Guicciardini, ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] definitivamente i punti principali. Sulla base del vastissimo materiale raccolto, il D. scrisse poi C. Colombo la critica letteraria, erano state sempre presenti, senza però una fertile integrazione: due attività parallele, staccate l'una dall'altra ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] Stazione botanica internazionale" allo scopo di studiare su materiale ricchissimo la fisiologia vegetale delle piante mediterranee e alle Alghe verdi-azzurre, inaugurando una lunga e fertile attività culminata con gli Studi algologici del 1895 che ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] sulla solida base di partenza costituita da quell’ambiente fertile di artisti-ingegneri che operarono nella Toscana della diviene una vera e propria polirematica: lieva falcata, lieva materiale, lieva spirituale. Ma nella maggior parte dei casi è ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] romanzo di K. Brandys, W. descrisse l'odissea psicologica e materiale di un giovane ebreo polacco nel periodo della Shoah, ma della sua attività teatrale, e non hanno trovato terreno fertile fuori della Polonia: Pierścionek z orłem w koronie (1993 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] idea del "grande perdono" non nacque (o non soltanto) nella pur fertile mente del pontefice, ma gli fu suggerita da una vera e propria " Riappare naturalmente il simbolo delle due spade (quella materiale da impugnare dai laici, ma "pro Ecclesia" ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] programma di ricerca tuttora aperto, un paziente lavoro sul fertile suolo dei territori di frontiera, ma anche un Milano 1948).
Scheler, M., Der Formalismus in der Ethik und die materiale Wertethik, 2 voll., Halle 1913-1916.
Scheler, M., Wesen und ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Vite irlandesi latine che secondo ogni apparenza incorporano molto materiale primitivo e storicamente attendibile (C. Plummer, Vitae di ambedue le parti si appuntò su una località fertile e selvaggia dell'Appennino Tosco-emiliano, nella media Val ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] luoghi topici (topics) erano ‘fonti’ dalle quali attingere materiale d’uso; per gli ascoltatori, costituivano un punto di Alla domanda non è seguita una risposta convinta, ma una fertile riflessione: «Proprio l’esistenza di Mozart ci dimostra quanto ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] un notevole beneficio: gli si concedono 40 corbe della fertile terra del Chiusi per la durata di ventinove anni ( pisano, e può dirsi senz'altro la prima sistemazione dei materiali che saranno poi rielaborati nel Tractatus de dotibus. Essa era ...
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fertile
fèrtile agg. [dal lat. fertĭlis, der. di ferre «produrre»]. – 1. a. Produttivo, detto spec. del terreno agrario ricco delle sostanze nutritive necessarie alla vita delle piante: terra f.; campi, poderi f.; sono zone assai fertili....
squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...