zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] . Per l’alta temperatura di fusione e per l’elevata inerzia chimica, trova impiego come refrattario, specialmente quando si richiedono materiali dotati di elevata resistenza agli sbalzi termici. L’ossido fuso, quando è lasciato raffreddare lentamente ...
Leggi Tutto
zircònio [Der. di zircone] [CHF] Elemento chimico, di simb. Zr, numero atomico 40 e peso atomico 91.22, scoperto da M.H. Klaproth nel 1789 e isolato come metallo da J.J. Berzelius nel 1824; se ne conoscono cinque isotopi stabili, con numero di massa 90 (abbond. relat. 51.45 %), 91 (11.22 %), 92 (17.15 %), ... ...
Leggi Tutto
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, monazite) lungo le rive del mare o in dune dell'Australia e del Sudafrica e provengono dal disfacimento di rocce ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 963)
Dante Buttinelli
Le discrete caratteristiche meccaniche, l'elevato punto di fusione, l'eccellente comportamento alla corrosione umida già farebbero dello z. un metallo utile e richiesto per numerose applicazioni, se non esistessero notevoli difficoltà per la sua estrazione e fosse quindi ... ...
Leggi Tutto
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato da J. J. Berzelius per riduzione ad alta temperatura del fluozirconato potassico con sodio, secondo la reazione:
Industrialmente ... ...
Leggi Tutto
ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] ordini di muffole; i condensatori (o Vorlagen) pure in refrattario; le allunghe atte a trattenere la tuzia, in lamiera di Roitzheim e St. Remy che corrisposero, per ceneri e materiali ricchi.
Una soluzione attuale è quella cui è pervenuta dal ...
Leggi Tutto
refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, all’amore, e in usi scherz. o ironici al...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...