SAṄGHOL
A. Small
Località del Pan jab indiano, situata a 40 km a O di Chandigarh, dove - accanto all'abitato moderno - sorgono diversi monticoli che documentano un'occupazione pressoché ininterrotta [...] grigia dipinta (PGW) intorno all'VIII sec. a.C. Essa è associata a ceramica grigia comune e a ingobbio nero - la più abbondante. Questo materiale coesiste con quello della tarda produzione vallinda, e questa sovrapposizione è considerata cruciale per ...
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GODIN TEPE
R. Dolce
Località dell'attuale Iran occidentale, lungo il Gämäsyäb, affluente del Saymarre. Il sito, esteso per c.a 10 ha, ha costituito una tappa essenziale nella via commerciale di Kermānsāh [...] piccoli e del pisé (argilla pressata), e nei tipi ceramici, come le coppe a orlo piano, significative relazioni , installazioni per il fuoco con canali per lo scorrimento dei materiali e contenitori per provviste.
La più ampia e prolungata fioritura ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPĀ (v. vol. III, p. 1106)
M. Vidale
Complesso archeologico protostorico formato da un gruppo di monticoli a S delle sponde del fiume Ravi, nel Panjab pakistano. [...] queste case, una concentrazione di sigilli e iscrizioni su varî materiali ha suggerito l'ipotesi che la zona fosse abitata da mercanti portato alla scoperta di un'area di lavorazione ceramica con diverse fornaci, strumenti di lavorazione, masse ...
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RANDI, Potito
Ottavio Di Stanislao
RANDI, Potito. – Nacque a Faenza (Ravenna) il 26 luglio 1909, figlio unico di Sebastiano e di Maria Frontini.
Faenza, città già famosa per la secolare tradizione della [...] e autoveicoli. Partecipò quindi alla costituzione di una nuova società, la Società prodotti italiani ceramici e affini (SPICA), per la produzione di materialeceramico e di candele per motori adottando anche dei brevetti da lui prodotti. Questa aveva ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] all'epoca di Giuba II. La natura dei materiali e la qualità della stereotomia aprono prospettive sullo sfruttamento di provenienza visigotica e bizantina e a un certo numero di ceramiche del VI secolo.
L'esplorazione delle necropoli è stata ripresa ...
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SESEBI
N. Mannelli
Città del Nuovo Regno, situata in Alta Nubia fra la Seconda e la Terza Cataratta, c.a 270 km a S di Wādī Halfa. Le rovine si trovano sulla sponda del Nilo, di fronte alla città di [...] più meridionale fino a oggi conosciuta per questo tipo di materiale.
Circa 1 km a Ν dalla città del Nuovo Regno -O, che misurava 2,35 X 1,35 m. Sulla base dei reperti ceramici le due tombe principali sono state datate al tardo V sec. d.C. ...
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ŚRĀVASTĪ
G. Verardi
Nome antico di una città comprendente un'importante area sacra buddhista extra moenia a cui corrispondono oggi le località di Maheṭh e Saheṭh nell'Uttar Pradesh (India settentrionale). [...] nera polita del Nord), di PGW (Painted Grey Ware, Ceramica grigia dipinta, parzialmente associata alla prima) e di una ceramica a ingobbio nero. Tra i materiali non ceramici si contano vaghi di collana in pietre semipreziose, piccoli dischi di ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] la misura della straordinaria ricchezza e qualità dei depositi di N. basterà ricordare che per decennî la ceramica di Chio era nota quasi unicamente attraverso i materiali di N. e, di conseguenza, era detta naucratica: mentre ugualmente la produzione ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (v. s 1970, p. 25)
Ph. Pergola
Nel sito sono proseguite le ricerche iniziate negli anni '50 da L. e J. Jehasse (con J.P. e S. Boucher e con altri collaboratori). [...] lo sfruttamento dei prodotti degli stagni e del mare e si evolve anche l'agricoltura. Per quanto riguarda il materialeceramico, è stata ipotizzata l'esistenza di vari piccoli centri di produzione locali, tutti legati alla pianura di A. dalla ...
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GLAS ITEAS
P. Themelis
Collina a c.a 1200 m a N di Itea, nella Focide, sulla cui sommità è stata osservata la presenza di fondazioni di edifici in pietre non lavorate poste in opera a secco e sono stati [...] più antico. Tra i pochissimi e non particolarmente caratteristici frammenti ceramici, alcuni possono datarsi al Tardo Elladico IIIB. Si devono probabilmente una sorta di stoà costruita in materiali leggeri. La probabile presenza del portico sulla ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...