limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] in P₀ e precis. convergente oppure divergente a seconda che l sia finito oppure no. ◆ [FSD] Metodo dei l. assoluti: v. COMPOSITI, MATERIALI: I 671 f. ◆ [ANM] Minimo l.: v. sopra: Massimo limite. ◆ [FME] Principio dei l. di dose individuale: v ...
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vulcano
vulcano [Der. del lat. Vulcanus "Vulcano" nome del dio del fuoco e poi di un isola vulcanica del gruppo delle Eolie] [GFS] Nella geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso [...] , è costituito da frammenti di lava proiettati fuori; i v. compositi (o a strati), detti anche strato-vulcani, costituiti (fig. 3) da strati alternati di colate laviche e di materiale piroclastico (tipico esempio è il Vesuvio), che danno luogo spesso ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] processi di argillificazione dei feldspati.
Tecnica
La p. è la proprietà che presentano i materiali (carta, tessuti, materiali plastici e compositi ecc.) di lasciarsi attraversare da liquidi o aeriformi. Essa dipende dalla natura chimica e fisica ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che hanno reso possibile una manipolazione sempre più fine del materiale genetico e degli enzimi ‒ primi fra tutti, l'invenzione base di determinanti della salute e della malattia più compositi. è prevedibile che la medicina utilizzerà sempre più ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] , per la produzione di polveri metalliche e di compositi metallo-ceramici. Inoltre, forze di tipo magnetoidrodinamico vengono Questo fa in modo che la densità della pellicola di materiale depositato sia maggiore che nel caso di deposizione chimica e ...
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Voigt Woldemar
Voigt 〈fòit〉 Woldemar [STF] (Lipsia 1850 - Gottinga 1919) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Königsberg (1875), quindi di Gottinga (1883); socio straniero dei Lincei (1898). ◆ [OTT] [...] III 571 c. ◆ [FAT] Integrale di V.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 17 d. ◆ [FSD] Limite di V.: v. compositi, materiali: I 672 b. ◆ [GFS] Linea di V.: v. ottica atmosferica: IV 348 d. ◆ [FTC] Modello alla V.: v. viscoelasticità: VI 546 ...
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composito
compòṡito agg. [dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»]. – 1. Composto: questo non seguita nelle cose miste e c. (B. Castiglione); macchina c., v. compound; per estens., eterogeneo, risultante dalla fusione di elementi...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...