CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , nonché da particolari mura verso la città alta. Bassa e soltanto in parte coperta dacostruzioni, non può della necropoli di Gallo, ceramiche, vetri, bronzi, il ricchissimo materiale proveniente dalla necropoli di S. Stefano in Pertica (croci a ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] pensare a una costruzione tra l'11° e la fine del 13° secolo. Diverse trasformazioni, testimoniate da membrature gotiche in rilevata al centro della città per la facile deperibilità del materiale e anche perché la densità dell'abitato ha contribuito ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] arrivo, ricordato dalle iscrizioni, di marmi preziosi da Roma per la costruzione delle terme, in realtà poi utilizzati per Bandera, Pavia dal 1380 al 1480, ivi, pp. 19-25; Pavia. Materiali di storia urbana. Il progetto edilizio 1840-1940, a cura di D. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] o che da esse dovevano ricevere impulso.Dopo la pace della Chiesa, le grandi costruzioni costantiniane o molto precarie. In genere comunque in Tunisia e Algeria la b., in materiale di spoglio, ha sviluppo rettangolare, con abside a E e facciata a ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] era stato sempre estraneo alla Francia, e il sistema di costruzione gotico che soltanto casualmente era stato ideato in questo paese che i restauratori iniziassero a raccogliere il materialeda classificare.L'inglese più vicino agli studiosi francesi ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] e del fiume Bradano, sono tornati in luce corredi funerari e materiali ceramici (D'Andria, 1976; Salvatore, 1981; 1983). Poco , l'edificio mostra di essere stato ripreso direttamente dacostruzioni della Normandia (Bordenache, 1937; Bozzoni, 1979). ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] 'uso della paglia di segale e di fieno come materiale di imballaggio proveniente dalla Sicilia e dall'Italia meridionale, di nuova costruzione, edificati circa 25 anni prima dello studio e disturbati più di recente, la flora era caratterizzata da un' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di disporre in terra i c. è precisata da una rubrica dell'Ordo Romanus primus (sec. 8 il bronzo e altre leghe affini sono i materiali più comunemente indicati per la fabbricazione dei sec. 6°, relativa alla costruzione della chiesa (Dagron, 1984 ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] scarsità di risorse materiali, verificabile dal massiccio francesi si distinsero nel finanziare la costruzione di fortezze, chiese e monasteri. questo caso lo scriba, Giovanni Tarsites, sembra provenire da Tarsos, vicino ad Atene, ma l'indicazione ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] del mudéjar toledano caratterizzandosi per l'uso di certi materiali che non hanno confronti in altre opere califfali, come alla filiazione, essendo considerata da vari autori almohade, benché la sua costruzione sotto il dominio castigliano sembri ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...