(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , in Documenti e Studi d'Archeologia, ii, Bologna 1986, pp. 109-70; J. Ortalli, Il teatro romano di Bologna, con appendici sui materiali di scavo, in Documenti e Studi XIX, Deput. St. P. per le Province di Romagna, ivi 1986; Id., La via dei sepolcri ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] , e da reti di comunicazione contenute dentro gli elementi della struttura principale o appoggiate su di essa. I materiali impiegati e i procedimenti costruttivi appartengono alla frontiera più avanzata della tecnologia. La struttura di sostegno può ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] su ingubbiatura bianca opaca, con motivi geometrici a nastro e a spirale, mostrano stretta connessione con analoghi materiali della Macedonia, della Romenìa, e con la civiltà di Tripolje.
Nel secondo periodo del Neolitico della Tessaglia compaiono ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] vita spirituale del cristianesimo medievale. Sedlmayr era lontano da Viollet-le-Duc quanto più non si poteva essere: gli aspetti materiali e tecnologici del G. vennero messi da parte come appena degni di menzione e fu considerato un errore anche il ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . 165-237; P. Gros, Architettura e società nell'Italia romana, Roma 1987; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Milano 1988; A. Wallace-Hadrill, The Social Structure of the Roman House, in BSR, 56 (1988), pp. 43-97 ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] l'esperienza estetica della contemplazione dell'opera d'arte - more anagogico - in termini di ascesa spirituale dal materiale all'immateriale (De rebus in administratione, XXXIII), queste iscrizioni sono state a lungo considerate, sulla scia dell ...
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UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] al pari della zecca, attestata dopo il 1285. Il municipio era situato nella piazza principale, ma non ne esistono resti materiali né raffigurazioni.La piazza centrale della U. medievale, la cui costruzione è testimoniata dalle fonti verso la fine del ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] m. potevano sorgere edifici in muratura o in legno, con funzioni militari o residenziali. Una torre nei medesimi materiali occupava generalmente il centro della piattaforma sommitale, che poteva essere circondata da un bastione di muratura o da una ...
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MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E di Parigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] demolito e sostituito, tra il 1253 e il 1270 ca., da una nuova costruzione in cui trovò reimpiego parte dei materiali appartenuti alla struttura protogotica. Nel nuovo coro, d'impianto allungato, fu conservato l'alzato a quattro piani. L'architetto ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] , sia per l'armonia dell'impianto e dell'alzato, sia per la decorazione, sia infine per la policromia dei materiali impiegati, è il portale, detto Réal, preceduto da un portico, che si apre sulla facciata settentrionale della cattedrale, orientato ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...